Ancora detraibili le spese per intermediazione immobiliare per una percentuale del 19% e per un tetto massimo di 1.000 euro. Un modico beneficio fiscale per una voce, a suo modo, dall’ incidenza medio-elevata sull’acquisto dell’immobile.
E’ da inizio anno che si prospetta un appiattimento della multi-aliquota dal 19% al 17% per il 2015, dando priorità alle ristrutturazioni edilizie (bonus fiscale del 65%) ed agli interventi per risparmio energetico.
Difficoltà crescenti a far rimontare il settore immobiliare. Le difficoltà ad ottenere il mutuo, la crisi economica hanno fatto “tabula rasa” delle abitudini degli italiani, il cui stile di vita (costumi, abitudini, cultura) ha sempre assegnato un valore fondamentale alla casa di proprietà.
Un bonus riconosciuto dal 2007, eppure ancora sconosciuto
Il bonus fiscale, relativo alle spese per intermediazione immobiliare, spesso è stato preso “sottogamba” dato che ci si è detti: Il 19% su un tetto di 1000 euro è poco. Ma, in fondo, se i benefici fiscali sono tra di loro cumulabili tutto fa buon brodo. Se la legge lo prevede perché non scalare dalle tasse tale voce, fossero anche sole 100 euro?
Il nostro sistema fiscale probabilmente è in questo aspetto che tende a diventare complicato: richiede molta attenzione e diligenza a valle. Se non si è ben informati, si rischia di perdere i benefici garantiti dalla legge e di magari non riuscire a pagare delle tasse che forse non erano dovute.
Prestate, però, sempre attenzione e non solo per il bonus del 19% spese per intermediazione immobiliare agli aspetti formali dell’onere contributivo: conservate sempre tutte le ricevute e le attestazioni tese a dimostrare le commissioni spettanti all’agente immobiliare e, soprattutto, accertatevi sempre che vi venga rilasciata una ricevuta fiscale.
Si ha diritto al bonus fiscale se si è proprietari o comproprietari dell’immobile che è prima casa. Ma attenzione: vale la regola della vigenza del beneficio nell’anno in cui si adempie il pagamento (principio di cassa), a prescindere dal perfezionamento dell’atto di vendita dell’immobile. E se quest’ultima non dovesse esserci più e ciò malgrado abbiamo già usufruito del bonus, dobbiamo pagare quanto ci era stato detratto.