Stai pensando di fare un viaggio negli USA e vuoi delle informazioni chiare ed esaustive su come organizzare il viaggio e cosa fare nel caso in cui l’idea sia quella di fare un periodo di prova e considerare un espatrio? Niente paura. Sicuramente è meglio non farsi prendere alla sprovvista per i documenti che occorrono per recarsi negli States. Si possono considerare diverse soluzioni.
Se si vuole andare negli USA per una vacanza o per lavoro per un periodo di tempo inferiore ai 90 giorni, non ti serve il visto. L’Italia è uno di quei paesi che rientra nel programma “Viaggio senza Visto” (Visa Waiver Program), e che prevede l’autorizzazione ESTA, ovvero la presentazione di alcuni documenti e la compilazione di un modulo che deve essere approvato per permettere il viaggio negli States.
In pratica è necessario il passaporto valido e la documentazione richiesta dalla ESTA per il transito e la permanenza negli States.
L’ESTA è obbligatoria e va fatta prima di partire, anche pochi giorni prima ma è consigliabile anticipare i tempi se non si vuole restare senza un documento valido di viaggio. La risposta alla richiesta tramite modulo arriva in tempi rapidi ma può anche essere negativa, in tal caso meglio premunirsi anticipatamente.
E’ importante conoscere dei dettagli relativi alla domanda ESTA: come si richiede, i dettagli e quanto costa l’ESTA.
Come fare l’ESTA?
L’ESTA è diventata obbligatoria a partire dal 2009 come autorizzazione di viaggio elettronica. Bisogna avere il passaporto elettronico in corso di validità e compilare la domanda attraverso un modulo on line.
La domanda ESTA prevede la compilazione di una serie di campi tra cui:
i dati personali (nome, cognome, cittadinanza, riferimenti del passaporto, contatti);
informazioni sul viaggio: il periodo di permanenza, dove si alloggia, il motivo del viaggio);
domande sulla propria salute fisica e sulla propria condizione giuridica;
La domanda ESTA ha un costo di 14$, con pagamento online da effettuare con carta di credito (questa transazione non prevede il pagamento con carte prepagate o ricaricabili come ad esempio Poste Pay o Paypal); se hai bisogno di conoscere come e quali carte di pagamento utilizzare online, puoi considerare le pagine di approfondimento su Mastercard;
l’ESTA ha una validità di 2 anni oppure fino alla scadenza del passaporto;
durante il periodo di validità è possibile recarsi negli Stati Uniti più volte senza necessità di richiedere un’altra autorizzazione;
alla scadenza dell’ESTA si può accedere al sito ufficiale e richiedere una nuova autorizzazione;
è possibile richiedere l’ESTA anche per conto di terzi.
L’autorizzazione può essere accettata oppure no; se l’esito è negativo – “Viaggio non autorizzato” – ci si deve rivolgere all’Ambasciata o al Consolato degli Stati Uniti in Italia; se l’ “Autorizzazione in corso di concessione”, allora si deve tenere sotto controllo la richiesta dal sito ufficiale dell’ESTA).
Precisiamo, tuttavia, che l’autorizzazione approvata non garantisce l’ingresso negli USA. Esso viene accordato una volta giunti in aeroporto, da parte di un funzionario dell’Ufficio delle Dogane e della Protezione delle Frontiere.
Documenti per un soggiorno superiore ai 90 giorni
Se il soggiorno negli USA ha una durata maggiore dei 90 giorni, è necessario il visto B-1/B-2 per i quali sono richieste un colloquio ed una visita medica.
Il visto da non immigrato è contemplato quando si vuole andare negli Stati Uniti per un periodo di tempo limitato. Generalmente questi visti sono utilizzati da studenti, da lavoratori a tempo determinato, da diplomatici ed altre categorie professionali.
Vi sono alcuni visti specifici per lavorare nel turismo che sono più semplici da ottenere, i visti J-1.
Poi vi sono i visti F-1 specifici per chi si reca negli USA per motivi di studio o per frequentare corsi di lingue. Si parla di soggiorni limitati dalla durata dei corsi ma non danno la possibilità di lavorare negli USA.
I visti H-1 richiedono la presenza di uno sponsor americano necessario per far partire le procedure di richiesta. I requisiti sono:
– possedere una laurea o esperienza lavorativa in un ambito specifico;
– essere specializzato in un campo lavorativo
– la richiesta di un’impresa americana che fa da sponsor
I visti E servono agli imprenditori e agli investitori interessati agli USA. Esistono visti di diversa tipologia: E1 e E2.
Il primo viene rilasciato a chi fa commerci assidui con gli USA. Il visto E2 richiede che il richiedente sia titolare o impiegato di un’impresa che abbia fatto investimenti in un’azienda americana per una certa cifra.
Non si tratta di improvvisare il proprio viaggio ed il proprio soggiorno negli USA, ma di organizzarlo al meglio a seconda delle proprie esigenze e circostanze. La politica americana sull’immigrazione è molto rigida, meglio conoscere il visto di cui si necessita perché un visto sbagliato può avere conseguenze spiacevoli.