La nuova legge di stabilità 2016, che entrerà in vigore il prossimo anno, si presenta con tantissime novità che cambieranno alcuni aspetti importanti in diversi ambiti: ecco quali saranno le modifiche di maggior spessore che verranno apportate il prossimo anno.
Nuove ondata di assunzioni prevista per il 2016.
La nuova legge di stabilità apporta una ventata d’aria fresca nel mondo del lavoro, visto che le imprese avranno delle agevolazioni per l’assunzione di nuovi dipendenti a tempo indeterminato.
Esse saranno incentrare su una riduzione dei contributi, che l’azienda dovrà versare, pari al quaranta percento, ed essa sarà valida per due anni.
Se quindi l’azienda versa diecimila euro all’anno, cifra ovviamente ipotetica, la somma reale da versare, per due anni, sarà pari a seimila euro.
Il cambiamento per i lavoratori part time.
Novità nel settore del lavoro part time, che però vedrà coinvolti solamente coloro prossimi alla pensione e non sarà estesa a tutti i dipendenti che hanno questo tipo di contratto.
I dipendenti, che si trovano vicini al termine della loro vita lavorativa, potranno richiedere il part time: non ci saranno delle penalizzazioni sulla pensione che questi lavoratori riceveranno, e lo Stato si dovrà accollare le spese dei contributi figurativi.
Il datore di lavoro dovrà invece far figurare le ore non lavorate nella busta paga, che verranno dunque retribuite al dipendente: questo denaro farà parte del salario netto e quindi non subirà alcun tipo di tassazione.
Assunzioni e cambiamenti nelle Università e Ricerca.
Le novità investiranno anche il mondo universitario, con ben cinquecento assunzioni di nuovi professori, che occuperanno diversi ruoli all’interno delle varie università italiane.
Per gli coloro che stanno studiando per ottenere la specializzazione medica, sono previste oltre seimila borse di studio, che ovviamente verranno assegnate a coloro che si sono distinti per merito.
Questa iniziativa servirà per rendere migliore il settore sanitario italiano, spesso criticato e mal visto da parte della popolazione.
Nel settore della ricerca invece, verranno erogati circa cento ottantacinque milioni di euro, che saranno suddivisi in tre anni: nel 2016 si parla di quarantacinque milioni, l’anno successivo sessanta mentre l’altro anno ancora, ovvero nel 2018, i milioni saranno ottanta.
Nel 2016 verranno anche assunti mille nuovi ricercatori.
Le novità sulla partita IVA.
Sul fronte della partita IVA, è stato modificato l’aspetto del regime forfettario: i professionisti, per poter accedere ad esso, dovranno avere un ricavo annuo di almeno di trenta mila euro visto che, nel 2016, la soglia verrà aumentata di quindicimila euro, che si sommerà ai precedenti quindici mila in vigore durante il 2015, mentre quella per tutti gli altri lavoratori sarà aumentata di soli diecimila euro.
I lavoratori dipendenti ed i pensionati, che gestiscono una loro attività, potranno accedere a questa agevolazione, a patto che il loro ricavo non superi i trentamila euro all’anno.
Analizzando invece i vantaggi per le nuove aziende, che verranno aperte nel 2016, quello principale consiste in una riduzione dell’aliquota, che per cinque anni sarà pari al cinque percento e non al dieci.
Agevolazione per gli investimenti.
La legge di stabilità 2016 prevede anche delle agevolazioni che permetteranno, agli imprenditori, di effettuare degli investimenti in degli strumenti utili per la produzione dei beni che andranno poi venduti.
Gli investimenti dovranno essere effettuati tra il quindici ottobre 2015 fino al trentuno dicembre 2016: se l’acquisto verrà effettuato in questo lasso di tempo, la deduzione sarà pari al cento quaranta percento, visto che vi è stato un aumento della deduzione del quaranta percento, che entrerà in vigore nel momento in cui il bene strumentale viene acquisito durante il periodo prima citato.