Complice la crisi finanziaria che l’Italia ha dovuto attraversare (e che in un certo senso si ritrova ancora oggi a combattere), fatto sta che per un po’ di tempo, nel Belpaese, termini quali “prestito”, “rimborso cessione del quinto”, “prestiti per protestati” e così via cominciavano col diventare termini davvero molto inquietanti. Ma finalmente si respira aria di una lenta ma fiduciosa ripresa anche sotto questo punto di vista! Ebbene sì, perchè dopo tre anni di difficoltà anche per quel che riguarda il comparto creditizio, il settore si sta progressivamente risollevando tanto da registrare un incredibile aumento delle richieste di prestiti (che tra l’altro provengono soprattutto da parte di privati e giovani studenti).
L’impennata delle richieste di finanziamento la si registra appunto grazie ai giovani, soggetti che sono stati favoriti dal mutare dei tassi di interesse: si sta delineando un quadro in cui gli under 30 stanno tornando a diventare economicamente più forti di prima, un quadro in cui questi giovani hanno maggiori garanzie da offrire agli istituti di credito e pertanto sono più inclini a vedersi accettare le richieste di prestito.
Sono davvero molte le ragioni che spingono l’under 30 medio ad avanzare una richiesta di prestito: c’è chi ne ha bisogno per pagarsi gli studi, chi vuol sfruttare il tesoretto per staccare la spina e concedersi un bel viaggio, chi ha bisogno di acquistare un’auto nuova (che in molti casi è anche la prima) e chi invece utilizza il denaro ricevuto in prestito per provare a mettere in piedi un’attività tutta sua.
Sulla base dei dati raccolti dal Crif, i finanziamenti sotto i 10.000 euro sono quelli che vanno per la maggiore tanto da rappresentare il 30% del totale. E vanno per la maggiore perchè quella dei 10.000 euro rappresenta a tutti gli effetti una gran bella cifretta tramite la quale si possono affrontare le spese più variegate e soddisfare i desideri più diversi. Tra l’altro i tassi di interesse ai minimi storici sono pure piuttosto favorevoli per quel che riguarda il rimborso delle rate, e questo, inevitabilmente, mira a descrivere una situazione ancor più propositiva per tutti coloro che sono intenzionati ad effettuare un investimento!
Che questa possa esser considerata come uno dei tanti ingredienti che parteciperanno alla ripresa economica del nostro Paese? Che la ripresa della fiducia da parte degli italiani ed in particolar modo dei suoi giovani sia da guardare con ottimismo? Probabilmente sì, ed è per questo che il monitoraggio del comparto prestiti sta restituendo non solo buoni dati economici ma anche ottimi auspici per il futuro!