È sempre un buon momento per investire in Borsa. E anche questo 2016, così ricco di spunti di aleatorietà e di incertezze (l’ultimo fattore scatenante, la Brexit, è ben lungi dall’esaurire le proprie pressioni sui mercati finanziari internazionali), potrà certamente stimolare le decisioni degli investitori che approfitteranno delle oscillazioni e dei trend di mercato per poter lucrare con qualche plusvalenza. Ma quali sono le azioni sui quali potrebbe essere opportuno porre gli occhi se desiderate giocare in Borsa nel corso dei prossimi giorni? Quali sono i titoli di Borsa italiana che potrebbe essere opportuno inserire nel proprio portafoglio? E in che modo guadagnare con le azioni estere?
Azioni Apple
Cominciamo con le azioni Apple, che tanta fortuna hanno condotto, in passato, agli investitori che hanno scelto di puntare sulla società di Cupertino. Come spesso accade per i titoli azionari che fanno parte dello stesso settore, Apple vede il suo destino borsistico legato all’appeal dei propri nuovi prodotti. Proprio in tal senso, parziale è stata la delusione nel corso degli ultimi trimestri, quando la società statunitense ha evidentemente preferito puntare sull’aspetto ingegneristico dei propri prodotti e servizi, piuttosto che puntare su un effetto più rivoluzionario in ottica consumer. In autunno si attendono i nuovi iPhone, il nuovo Apple Watch e qualche possibile innesto commerciale. Insomma, quanto basta, probabilmente, per poter riaccendere l’entusiasmo su un’azienda-simbolo del nuovo Millennio.
Azioni Ferrari
Passando alle azioni Ferrari, non possiamo non notare come la società abbia chiuso un ottimo primo trimestre d’anno. Tanto che, numeri alla mano, il primo trimestre del 2016 è stato anche il migliore della sua storia, con un utile di periodo in incremento del 19 per cento rispetto a quanto maturato nello stesso periodo dell’anno precedente, e un giro d’affari che è incrementato dell’8,8 per cento, sempre su base annuale. Più nel dettaglio, l’utile di periodo è cresciuto a 78 milioni di euro, mentre i ricavi hanno toccato quota 675 milioni di euro. Le consegne sono aumentate del 15 per cento rispetto al primo trimestre 2015, per un totale di 1.882 unità di auto consegnate, grazie principalmente ai contributi dell’area medio orientale e cinese. L’ebit è migliorato del 26 per cento a 121 milioni di euro, mentre l’Ebitda è aumentato del 14 per cento a 178 milioni di euro. Gli analisti USA hanno espresso buone prospettive anche per il secondo trimestre, chiusosi il 30 giugno scorso, ma con risultati noti solo tra (circa) un mese.
Azioni Google
Chiudiamo infine con le azioni Google, attese da una buona riscossa dopo un primo trimestre sotto le attese. Nel primo trimestre, infatti, Alphabet (la holding cui fa capo Google e gli altri servizi oltre al motore di ricerca) ha conseguito utili per 4,207 miliardi di dollari. Un buon risultato in termini assoluti, ma al di sotto delle attese dei principali analisti. I ricavi sono invece giunti a quota 20,257 miliardi di dollari, in aumento del 17 per cento rispetto ai 17,258 miliardi di dollari del primo trimestre 2015. A cambi valutari costanti, il risultato del giro d’affari Google sarebbe stato ancora migliore (+ 23 per cento a/a). per quanto concerne i ricavi del solo segmento Google, il volume è salito a 20,091 miliardi di precedente, in crescita del 17 per cento dai 17,178 miliardi di dollari del primo trimestre dell’anno precedente. Al di là del mancato rispetto delle aspettative di una parte degli analisti, dalle parti di Alphabet hanno comunque comunicato esser stato un inizio d’anno “eccezionale”, e in grado di supportare gli obiettivi di una crescita costante.
Ricordiamo che giocare in borsa richiede un’adeguata preparazione, per questo motivo vi consigliamo di tenervi aggiornati su siti a tema borsa e finanza come meteofinanza.com.