Quello che i contribuenti si troveranno davanti a partire dal mese di Gennaio del prossimo anno è un redditometro decisamente diverso dai precedenti. Non più ideato semplicemente al fine di accertare quale sia il reddito degli italiani, ma pensato piuttosto come una vera e propria certificazione di coerenza tra quanto dichiarato e le spese sostenute, lo strumento che Attilio Befera, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, presenta con grande orgoglio, lascia invece perplessi gli italiani.
Il Redditometro 2012 scoverà gli evasori fiscali?
Marcati stretti, infatti, e controllati in modo preciso e severo, essi saranno tenuti a giustificare tutte le spese sostenute durante l’arco di tempo indicato, al fine di permettere allo Stato l’individuazione di eventuali evasioni fiscali. Non più statistiche approssimative, dunque: stavolta i presupposti per scovare irregolarità e scorrettezze ci sono davvero tutti.
Successivamente alla dichiarazione del reddito e delle spese sostenute, infatti, verrà messa in pratica un’attenta analisi del rischio. Se il contribuente risulterà a rischio alto vorrà dire che è stato verificato un grave discostamento tra quanto dichiarato e quanto speso, e verranno portati avanti degli accertamenti più approfonditi.
Redditometro 2012: le categorie
Un centinaio risulteranno essere le tipologie di spesa soggette all’analisi del redditometro 2012. Queste, le categorie in cui verranno suddivise: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, università e istruzione, attività sportive, ricreative e cura della persona, spese di particolare entità – ovvero dal valore particolarmente alto – , investimenti mobiliari e immobiliari.
A Gennaio, come premesso, il redditometro 2012 passerà attraverso un test che ne valuterà l’affidabilità. Tempo un mese (Febbraio 2012) e dovrebbe entrare ufficialmente in funzione.