Il 27 Aprile 2011, sul sito ufficiale di Eni, eravamo venuti a conoscenza del fatto che il Consiglio aveva appena deliberato le emissioni dei bond, “uno o più prestiti obbligazionari, da emettersi in una o più tranche, da collocare presso il pubblico indistinto in Italia e da destinare alla quotazione in uno o più mercati regolamentati, incluso il Mercato Telematico Obbligazionario (MOT), entro il 27 aprile 2012, per l’importo complessivo massimo di 2 miliardi di Euro”. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche del cosiddetto Bond ENI 2017.
Il Bond ENI 2017 a tasso fisso
Per quanto riguarda il Bond ENI 2017 a tasso fisso, il pagamento degli interessi risulta essere annuale. La prima cedola può essere però pagata dopo dodici mesi dalla Data di Godimento, mentre l’ultima cedola deve essere rimborsata alla scadenza del prestito.
Il prezzo di emissione risulta essere compreso tra il 99% e il 100% del valore nominale, mentre quello di rimborso corrisponde al 100% del valore nominale e va emesso alla scadenza in un’unica soluzione. Il rendimento, infine, prevede un tasso mid swap a 6 anni, a cui va ad aggiungersi un margine, determinato alla fine dell’offerta e compreso tra i 180 e i 280 punti base (anche se per i primi 8 mesi dell’offerta esso sarà compreso tra il 2,205% e il 3,375%).
Il Bond ENI 2017 a tasso variabile
Per quanto concerne invece i Bond ENI 2017 a tasso variabile, troviamo che il rendimento è determinato da Euribor a 6 mesi, a cui va ad aggiungersi un margine, sempre determinato alla fine del contratto, che è compreso tra i 180 e i 280 punti base (nei primi 8 mesi compreso tra l’1,222% e l’1,831%). Il pagamento degli interessi è semestrale, con prima cedola pagabile dopo sei mesi dalla Data di Godimento. L’ultima invece viene rimborsata sempre a scadenza del contratto. I prezzi, sia quello di emissione che di rimborso, è pari al 100% del valore nominale.