L’abolizione articolo 18 è un tema discusso recentemente per quanto riguarda il lavoro e le riforme che intende fare al riguardo il Governo per dare opportunità lavoro per i giovani. I sindacati sono stati i primi ad annunciare scioperi ad oltranza e l’idea che è passata che l’unico modo per salvare la nostra Economia è l’abolizione articolo 18, che tutto il lavoro è tutelato dallo stato e dai sindacati e che, in ultima analisi, Monti è pazzo. Quali, allora, le reali opportunità lavoro per i giovani? Cosa comporterà l’abolizione articolo 18?
Tutta l’aria fritta sull’abolizione articolo 18
Anzitutto, l’abolizione articolo 18 si basa sul fatto che parliamo di una legge in materia di lavoro che ha più di 60 anni. Un periodo dove non si poteva pensare ad un lavoro a progetto e le opportunità di lavoro per i giovani nelle società private e nello stato erano a tempo indeterminato. Infatti, la legge sul lavoro in questione stabilisce che la società non può licenziare un lavoratore senza giustificato motivo se ha più di 15 dipendenti e questo licenziato è a tempo indeterminato. Solo questo fa pensare all’abolizione articolo 18, o almeno ad una riforma, che il Governo vorrebbe attuare dando diritti ed opportunità di lavoro per i giovani, ma senza rinunciare al risanamento dell’Economia dello stato. Ora, chiunque abbia un lavoro (anche precario), sa che una società, se ti vuole licenziare, il giustificato motivo “Stiamo facendo dei tagli al personale per la nostra Economia e per non far fallire la società” lo trova e, quando non si parlava di abolizione articolo 18, chi l’ha utilizzato per salvare il lavoro è stato licenziato poco dopo. Parliamo sempre di lavoro a tempo indeterminato: quale opportunità lavoro per i giovani offrono realmente i sindacati senza l’abolizione articolo 18?
L’astio sull’abolizione articolo 18 quando è il mondo che cambia
Non sappiamo se l’abolizione articolo 18 offre davvero opportunità lavoro per i giovani, che comunque non sono tutelati da questa legge sul lavoro perché precari. Sappiamo, però, che il lavoro è cambiato, la nostra Economia è cambiata: inutile prendersela con il Governo.