Abolizione delle Province in Sicilia: è l’iniziativa politica del nuovo Presidente Crocetta. Quanto c’è di vero?
L’iniziativa politica di Crocetta per l’abolizione delle Province
Ieri l’iniziativa politica di Crocetta per l’abolizione delle Province in Sicilia si è concretizzata con un decreto regionale. Quello che non è stato possibile a livello nazionale trova qui piena applicazione. Ricordiamo che Crocetta ha appena formato un Governo regionale con il Movimento 5 Stelle, un movimento che ha rappresentato la novità di questa campagna elettorale. Cosa succede in Sicilia da oggi?
–L’abolizione delle Province in Sicilia darà più potere ai Comuni, che potranno consorziarsi per progetti volti alla promozione del territorio. In questo modo, si utilizzano al meglio le risorse che vengono dall’Europa per l’investimento.
–Le imprese che vantano crediti con la Pubblica Amministrazione verranno pagate attraverso la formula dei Trinacria Bond. Si tratta di fondi di investimento regionali che permettono agli italiani di ottenere un rendimento garantito e che consentirà alla Regione di pagare tutte quelle imprese che risentono della crisi economica a causa del mancato pagamento delle Province.
–Diminuzione diretta delle spese. In questo periodo di crisi economica, fa specie il risparmio di 700 milioni di euro (fonte Repubblica) che l’abolizione delle Province in Sicilia comporterà dopo l’approvazione del decreto regionale.
Se l’iniziativa politica di Crocetta lascia ben sperare, è anche vero che ci sono preoccupazioni: il Pdl della Regione Sicilia vorrebbe far slittare il voto per maggio, in modo tale da far coincidere il provvedimento con le prossime elezioni provinciali. In questo modo, le province non sarebbero abolite subito, ma i rappresentanti ora sulle poltrone resterebbero fino alla fine del loro mandato.
Abolizione delle Province in Sicilia: come andrà a finire?
L’abolizione delle Province in Sicilia è un tema che accende da anni il dibattito tra gli italiani, ma oggi si fa più sentiti a causa della crisi economica. Chissà se l’iniziativa politica di Crocetta avrà buon esito, ma sicuramente possiamo sperare che queste si applichino anche allo Stato…