Che cos’è il fondo di solidarieta per mutui e come funziona
Ne avrete sentito parlare in più di un’occasione. Qualcuno di voi, probabilmente, lo avrà aspettato con impazienza e avrà cercato di ottenere quante più informazioni possibili. Ebbene, quello che vogliamo dirvi nel nostro post di oggi è che l’attesa per il fondo di solidarieta per mutui destinati alla prima casa è finalmente terminata. A partire dal 27 Aprile di questo 2013 ancora in corso, infatti, la domanda ad esso relativa è divenuta richiedibile e scaricabile sul sito internet del MEF (o su quello della CONSAP). Una volta compilato, poi, il modulo va consegnato alla banca o all’intermediario. Ma in cosa consiste esattamente il fondo di solidarieta per mutui? Che cos’è e quali requisiti deve possedere chi decide di presentare la domanda?
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Che cos’è il fondo di solidarieta per mutui?
Per chi ancora non lo sapesse, il fondo di solidarieta per mutui consiste nella sospensione temporanea del rimborso per un periodo equivalente a ben 18 mesi.
Ovviamente, per ottenere il fondo di solidarieta per mutui ideato dal governo, è indispensabile possedere determinati requisiti. Vediamo insieme quali sono nel seguente paragrafo!
I requisiti indispensabili per ottenere il fondo di solidarieta per mutui
Se si desidera ottenere il fondo di solidarieta per mutui, è indispensabile, per prima cosa, presentare un reddito ISEE non superiore ai 30.000 euro annui. Il finanziamento erogato per la prima casa, inoltre, non deve essere superiore ai 250.000 euro e deve essere stato erogato da almeno un anno.
Ulteriori requisiti per il fondo di solidarieta per mutui
Oltre a ciò, perché sia concesso il fondo di solidarieta per mutui, gli ostacoli relativi al rimborso del finanziamento devono essere intervenuti obbligatoriamente nei tre anni precedenti alla data di domanda di sospensione. Inoltre, è possibile fare domanda per il fondo di solidarieta per mutui qualora si sia perso il lavoro (secondo precise e determinanti condizioni) oppure qualora siano sopraggiunte morte o invalidità grave del titolare del mutuo.
