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I bolli sul deposito titoli 2013

bolli sul deposito titoli 2013

Dal 1° Gennaio 2013, le aliquote relative ai bolli sul deposito titoli 2013, così come quelle sui Buoni Postali Fruttiferi e sui conti correnti bancari e postali, sono passate dall’essere pari allo 0,10% al raggiungere la soglia dello 0,15%, con un incremento complessivo dell’imposta uguale a un buon 50%. Gli aumenti previsti per l’inizio dell’anno nuovo, promessi già da qualche mese dalla Manovra Finanziaria del Presidente uscente Mario Monti e del suo governo di tecnici, non si sono fatti attendere e, puntuali come un orologio svizzero, hanno colpito anche i bolli sul deposito titoli 2013.

Cosa cambia per i bolli sui depositi titoli 2013

Con l’aumento dei bolli sul deposito titoli 2013, si assisterà al pagamento dello 0,15% della somma depositata per quanto riguarda i conti di deposito, i conti di deposito titoli e le polizze (imposta di bollo minima pari a 34,20 euro). Stessa cosa varrà per i buoni postali dematerializzati (unico requisito, che siano maggiori di 5.000 euro) e per i buoni postali cartacei (imposta minima pari a 1,81 euro per ogni buono e impossibilità di ottenere esenzioni se l’importo è inferiore a 5.000 euro).
Per i conti correnti bancari e postali, invece, così come per i libretti postali, si dovrà pagare un’imposta pari a 34,20 euro qualora la somma depositata sia superiore a 5.000 euro.
Questa, dunque, la situazione che interesserà gran parte degli italiani in merito ai bolli sul deposito titoli 2013.

Imposte e bolli sui depositi titoli 2013: il tetto massimo scompare

Come avrete avuto modo di capire, a partire dal 1° gennaio, l’aliquota relativa ai bolli sul deposito titoli 2013 passerà allo 0,15%, mentre cadrà il tetto massimo che finora è stato pari a 1200 euro. Ciò, purtroppo, potrebbe essere davvero svantaggioso per più di qualcuno.

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