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Come calcolare il tfr maturato

tfr

Un dovere, o meglio, una possibilità per la larghissima maggioranza dei lavoratori dipendenti del nostro Paese (non abbiamo fatto riferimento alla totalità dei lavoratori dipendenti solo per la presenza di qualche eccezione all’interno della disciplina di legge in tema) consiste nel poter calcolare il tfr maturato in modo autonomo. A conti fatti si tratta di una possibilità importante per i lavoratori dipendenti che, se in grado di calcolare il tfr maturato da soli, possono evitare brutte sorprese al momento della liquidazione.

Come calcolare il tfr maturato: i diritti del lavoratore

Prima di spiegare come calcolare il tfr maturato, occorre spendere due parole per riassumere che cos’è il tfr: si tratta del trattamento di fine rapporto e fa riferimento alla somma di denaro che il lavoratore dipendente deve ricevere al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Per calcolare il tfr maturato si deve far riferimento a quanto disciplinato in materia da parte del Codice Civile e, più precisamente, dell’articolo 2120. Per calcolare il tfr maturato il meccanismo è il seguente: è necessario calcolare il tfr maturato moltiplicando una somma uguale allo stipendio annuale percepito dal lavorate al momento della cessazione del rapporto di lavoro per tutti gli anni di lavoro. Il risultato deve essere diviso per 13,5.

Come calcolare il tfr maturato: gli aggiornamenti Istat

Alcune note a margine delle regole per calcolare il tfr maturato riguardano ad esempio il computo delle frazioni di anno di lavoro: occorre sapere in questo caso per calcolare il tfr maturato senza errori che viene considerato pari a un mese una sua frazione uguale o superiore ai 15 giorni. Ovviamente nell’abito delle operazioni per calcolare il tfr maturato occorre operare i corretti aggiornamenti Istat: un aggiornamento dell’1,5% in misura fissa e del 75% dell’indice dei prezzi al consumo Foi pubblicato dall’Istat.

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