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Istruzioni per il calcolo inverso del codice fiscale

calcolo inverso del codice fiscale

Calcolo inverso del codice fiscale: capita spesso di scordare a casa il tesserino plastificato o la tessera sanitaria che riporta il proprio codice fiscale. Tale codice alfanumerico è spesso utilizzato in tantissime applicazioni, dall’acquisto di una nuova sim card per il proprio cellulare alla ricarica della Postepay. Può essere quindi utile conoscere un metodo valido per il calcolo inverso del codice fiscale.

Molti siti internet già implementano il servizio per il calcolo inverso del codice fiscale, ma tale procedura può essere anche ottenuta manualmente se si conosce il significato dei caratteri di un codice fiscale.

Calcolo inverso del codice fiscale: quali informazioni si ottengono?

Anzitutto, è bene chiarire quali informazioni nasconde la codifica dei 16 caratteri di un codice fiscale: le prime tre lettere rappresentano il cognome e le successive tre il nome del possessore, prendendo in considerazione prima le consonanti e poi le vocali. Per il nome, inoltre, vengono scelte la prima, la terza e la quarta consonante qualora ce ne siano più di tre oppure le prime tre consonanti in sequenza. Solo quando non ci sono più consonanti disponibili si passa alla scelta delle vocali.

È quindi impossibile – o quasi – risalire alle informazioni quali nome o cognome dal calcolo inverso del codice fiscale perché esse sono codificate in modo non univoco.

Ottenere data e luogo di nascita dal calcolo inverso del codice fiscale

A differenza delle informazioni sul nome e sul cognome della persona, a partire dal codice fiscale si possono ottenere preziose informazioni circa il sesso, la data e il luogo di nascita del possessore. Queste informazioni, infatti, sono codificate in modo univoco in soli 9 caratteri.

I primi 5 caratteri dopo il nome celano informazioni sulla data di nascita: le ultime 2 cifre dell’anno di nascita, 1 lettera per il mese codificata secondo una tabella nota, altre 2 cifre per il giorno di nascita. Il sesso viene codificato con il valore 40 da sommare al giorno di nascita nel caso in cui la persona fisica sia una donna.

Con il calcolo inverso del codice fiscale, ad esempio, la stringa “88T45” indica che il codice fiscale appartiene ad una donna nata il 5 dicembre 1988, mentre la stringa “60B20” indica che il possessore del codice fiscale è nato il 20 febbraio 1960.

Per quanto riguarda il luogo di nascita, invece, i 4 caratteri successivi alla data di nascita codificano univocamente il comune in cui è stata registrata la nascita del possessore con il codice Belfiore, utilizzato anche come nuovo codice catastale.

L’ultimo carattere non dà particolari informazioni sul possessore del codice fiscale ma permette di verificare la correttezza del codice attraverso un particolare algoritmo. Tale procedimento è utilizzato dall’Agenzia delle Entrate per far fronte a casi di omocodia, cioè situazioni in cui due persone hanno un codice fiscale identico.

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