Cancellazione Crif: facile entrare nel registro dei protestati, più difficile e farraginosa è la richiesta per essere riabilitati. Ecco come richiedere la cancellazione Crif, magari con un aiuto dall’esterno.
Cancellazione Crif: tutte le procedure
Prima di partire con le procedure, ricordati che devi avere completamente onorato il tuo debito. Per dimostrarlo, devi avere una lettera dove la banca creditrice attesti che hai pagato tutto e che non avvierà contro di te altri procedimenti. Per snellire le pratiche, potresti chiedere un finanziamento con la formula del consolidamento debiti. sarà la nuova banca stessa a consegnarti la lettera. Quali altri documenti servono per la cancellazione Crif?
Vai sul sito della Crif e scarica i moduli per la cancellazione del tuo nome dal registro. Nei moduli ti verranno chiesti dati come:
– Le tue generalità (nome e cognome, indirizzo di residenza, codice iscale, partita IVA, ecc.) con fotocopia di carta di identità e codice fiscale;
– I dati relativi al finanziamento che non hai pagato (somma richiesta, banca con Gruppo e filiale, piano di ammortamento, numero di rate, data di richiesta del finanziamento, data di scadenza dell’ultima rata non pagata, ecc.).
Ricordati che per chi ha la partita IVA c’è un modulo, mentre per i privati c’è un documento per la cancellazione Crif più semplificato. Sui moduli troverete un numero di telefono, dove inviare tutti i documenti via fax (ricordatevi di conservare tutti i documenti, anche la ricevuta del fax!).
Riceverete una raccomandata da firmare dalla Crif. Nella raccomandata troverete tutti i procedimenti a vostro carico, che hanno consentito di inserire il vostro nome nel registro dei protestati.
La cancellazione Crif non avviene immediatamente. Se non avete pagato una rata o due, potete avviare la procedura dopo un anno dell’avvenuto pagamento, mentre se le rate sono tre o più, dovrete aspettare tre anni prima di potervi cancellare.
Cancellazione Crif: con un nome riabilitato è più facile richiedere un finanziamento
Nell’attesa, non potrete chiedere finanziamenti. Con un po’ di pazienza, però, passato il periodo “burocratico” della cancellazione Crif, sarà più facile ottenere prestiti, anche di piccolo importo.