L’asta Btp di questi giorni è andata molto bene da tutti i punti di vista a partire dall’ammontare di titoli realmente collocati sul mercato. In effetti che la più recente asta Btp potesse andare bene già lo avevano pronosticati vari osservatori del mercato finanziario all’interno del nostro Paese ma che potesse andare così bene non era effettivamente pronosticabile fino in fondo dato il momento di crisi che il nostro Paese sta vivendo ormai da troppo tempo e che sta coinvolgendo tanto l’economia reale quanto il versante più propriamente finanziario. E che, per forza di cose, poteva esercitare una decisa influenza negativa anche sull’asta Btp di questi giorni. Occorre informarsi anche su BTP Rendimento Netto, Prossima Asta BTP 10 Anni, Prossima Asta BTP 3 Anni, Asta BTP 5 Anni, Asta BTP 3 Anni, Asta BTP 2013.
Com’è andata l’asta Btp: le notizie
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più di altri potrebbero esserci utili nel corso della nostra disanima in tema di asta Btp, un’analisi per forza di cose sintetica date le ben note ragioni di spazio ma che speriamo rimanga sempre chiara per il nostro lettore. A conti fatti, quando si parla di asta Btp e di tutto quanto vi sia più o meno strettamene legato, occorre in primo luogo partire dai numeri dell’asta Btp stessa per poi lasciare spazio agli eventuali commenti.
Com’è andata l’asta Btp: a 3 e 7 anni
Per quanto riguarda la tipologia di titoli che è stata immessa sul mercato nell’occasione cui stiamo facendo riferimento, l’asta Btp prevedeva essenzialmente la collocazione sul mercato di Btp a 3 anni e di Btp a 7 anni. Per quanto concerne l’asta Btp in riferimento al Btp triennale il risultato è stato eccellente in quanto abbiamo assistito alla collocazione sul mercato del massimo ammontare possibile per il Btp a scadenza dicembre 2016 (valore complessivo vicino ai 4 miliardi di euro). E, sempre nell’asta Btp, il titolo triennale è stato collocato con un tasso pari all’1,51%, cioè ai minimi da circa dieci anni, e con un bid-to-cover sceso da 1,80 a 1,38 nell’asta Btp.