Come abbiamo avuto spesso modo di dire nei nostri post, le materie prime rappresentano quei cosiddetti beni di rifugio che, non essendo sottoposti ad una tassazione specifica, non risentono dei forti sbalzi causati dalla crisi economica e si rivelano una vera e propria possibilità di guadagno per gli investitori. Decidere di investire in materie prime, dunque, potrebbe essere la soluzione migliore per tutti coloro che sono alla ricerca di un lido quanto più sicuro e redditizio possibile. Oro, argento, metalli vari, pietre preziose: queste, e molte altre ancora, sono per la precisione le materie prime su cui potrebbe risultare fortemente conveniente investire: neanche nelle situazioni finanziarie più disperate, infatti, esse finiscono per perdere di valore.
Informazioni utili per chi decide di investire in materie prime
Se state pensando di investire in materie prime, potreste trovare davvero molto utile sapere che alla metà del mese di Febbraio (2013), il prezzo dell’argento ha segnato quota 31,52 dollari (oncia Troy), permettendo scambi sul mercato USA pari a 31,43 dollari in merito all’offerta e a 31,53 dollari per quanto riguarda la richiesta. Nonostante ciò, però, per il 2014 è previsto un calo del 15% a causa degli elevati costi di produzione e della bassa richiesta del mercato.
Dato da tenere in considerazione da chi vuole investire in materie prime, è che i prossimi due anni potrebbero essere un po’ meno positivi per il rame, i cui prezzi dovrebbero tracollare di circa 7.775 dollari nel 2014. Si registreranno invece buoni incassi per il nickel (con una crescita di circa il 22% già nel 2013 e del 12% nel 2014). Avanzerà nuovamente anche il platino, che registrerà una crescita del 14% nel corso dei prossimi due anni. Stessa cosa varrà anche per il palladio, in crescita del 24%. Ovviamente, quelle qui descritte sono solamente previsioni (fonte: Citi).
Come investire in materie prime
Tendenzialmente, per investire in materie prime, si negoziano commodities sfruttando i broker online specializzati. E’ possibile, del resto, aprire un conto e utilizzare la piattaforma che si è scelto per la compravendita del bene. Aperto il conto, infatti, si deposita la somma voluta e si comincia ad investire i materie prime.