Il sistema contributivo delle pensioni differisce dal sistema retributivo, dove la pensione è calcolata sulla base degli ultimi stipendi percepiti nell’arco della vita lavorativa. Come si esegue quindi il conteggio pensione contributiva?
I coefficienti del conteggio pensione contributiva
Nonostante tutte le riforme sul lavoro e sulle pensioni da parte del Governo tecnico del premier Mario Monti, il conteggio pensione contributiva si basa sui contributi versati durante tutto l’arco della vita assicurativa. Tale sistema si applica dai lavoratori privi di anzianità contributiva al 1° gennaio 1996 e fa riferimento ad una serie di coefficienti applicati in base all’età anagrafica.
Per i lavoratori dipendenti, il conteggio pensione contributiva consiste nel considerare la retribuzione annua mentre per i lavoratori autonomi bisognerà considerare il reddito conseguito. I contributi verranno calcolati sulla base di un’aliquota fissa, pari al 33% per i lavoratori dipendenti e 20% per i lavoratori autonomi.
Una volta calcolato il contributo, il conteggio pensione contributiva prevede di valutare la somma dei contributi aggiungendovi gli interessi annui il cui tasso varia in base alla variazione media quinquennale del Prodotto Interno Lordo: in questo modo, si potrà ottenere il valore del montante.
Al montante appena calcolato, bisognerà applicare uno dei seguenti coefficienti di trasformazione elencati sul sito ufficiale dell’Inps in base all’età anagrafica. In particolare, tale percentuale resta sotto il 5% se l’età è minore di 62 anni e resta costante al 5,620% dai 65 anni in poi.
La riforma al conteggio pensione contributiva
La riforma delle pensioni del 2012 ad opera del Governo Tecnico non ha apportato molte modifiche al conteggio pensione contributiva. La flessibilità nell’uscita dal mondo del lavoro ha fatto si che si possano utilizzare i coefficienti di trasformazione per il capitale calcolato fino a 70 anni.
Infine, il conteggio pensione contributiva viene utilizzato anche nel sistema misto, applicato ai lavoratori con meno di 18 anni di contributi fino al 31 dicembre 1995: fino a tale data, la pensione sarà calcolata con il metodo retributivo mentre dal 1° gennaio 1996 si utilizzerà il conteggio contributivo. Qualora però si abbiano almeno 15 anni di contributi, 5 dei quali fanno riferimento ad una data successiva al 31 dicembre 1995, si può chiedere l’intero conteggio pensione contributiva senza utilizzare il metodo retributivo.