Il modello integrativo: come correggere gli errori sul 730
Ogni anno, milioni e milioni di italiani si trovano impegnati nella compilazione del 730.
Talvolta, per una svariata serie di motivi, si può incappare nella comunicazione di un dato sbagliato o nella trasmissione di un determinato errore piuttosto che di un altro.
A tal proposito, l’Agenzia delle Entrata mette a disposizione del contribuente un apposito modulo integrativo che consente a chi ne avesse la necessità di correggere gli errori sul 730.
Dichiarazione dei redditi: la circolare che spiega come correggere gli errori sul 730
Modalità e accortezze da rispettare per la compilazione del modulo integrativo sono dettagliatamente descritte nella circolare denominata “modello 730/2013 – Redditi 2012 – Assistenza fiscale” che tutti potrete trovare e consultare tra le pagine del sito internet ufficiale dell’ente.
L’importanza dei codici per correggere gli errori sul 730
In base alla rettifica di cui si necessita, è possibile correggere gli errori sul 730 adoperando il modello integrativo e seguendo un determinato iter.
Per la precisione, è possibile correggere gli errori sul 730 inviando entro la data del 25 ottobre un nuovo 730. Su questo 730 andranno indicati dei particolari ed appositi codici che consentono all’Agenzia delle Entrate di individuare la specifica tipologia di errore in cui si è incorsi e apportare così la dovuta rettifica.
Nello specifico, il codice 1 che trovate nell’area dedicata al 730 integrativo serve a correggere gli errori sul 730 inerenti la comunicazione di un maggiore credito o di un minor debito.
Utilizzando il codice 2, invece, potrete correggere gli errori sul 730 che riguardano i dati sul sostituto d’imposta.
Proseguendo, con il codice 3 provvederete a segnalare un errore che è relativo sia ai dati del sostituto d’imposta che alla dichiarazione di un maggior credito o minor debito.
Infine, nel caso in cui il correggere gli errori sul 730 comporti la presenza di minor debito o maggior credito, bisogna che il contribuente compili e presenti il MOD. UNICO 2013 Persone Fisiche, pagando gli eventuali debiti più interessi (i quali sono calcolati al tasso legale) e sanzione ridotta. per quest’ultimo caso, le date di scadenza sono differenti, per cui è bene accertarsi per tempo.