La tassa sigaretta elettronica è da un po’ di tempo a questa parte un argomento di grosso interesse nell’ambito del panorama politico del nostro Paese: e, ovviamente, in maniera intuibile, possiamo dire che le norme inerenti alla tassa sigaretta elettronica interessa in maniera specifica sia a coloro che fanno uso di sigarette elettroniche che a coloro che rientrano nella più o meno ristretta cerchia degli addetti ai lavori, ma le norme sulla tassa sigaretta elettronica destano un discreto interesse anche per gli osservatori del panorama politico italiano in senso più ampio. Perché, ad oggi, le discussioni sulla tassa sigaretta elettronica sono un terreno di aspra contesa.
Cosa cambia sulla tassa sigaretta elettronica: il maxi prelievo
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto e di sostegno nel corso della nostra analisi in tema di tassa sigaretta elettronica, una analisi abbastanza sintetica per le ben note ragioni di spazio ma che ci auguriamo rimanga il più chiara possibile. A conti fatti, ad oggi, la tassa sigaretta elettronica è in vigore anche se il maxi decreto in tema di tassa sigaretta elettronica e non solo è stato frenato dal Tar. Capiamo già da una premessa del genere che si tratta di un argomento complicato laddove gli interessi economici, tutti per altro di grossa portata, sono tanti: da un lato le associazioni di categoria, dall’altro i produttori, i consumatori e, naturalmente, l’ombra dei monopoli di Stato.
Cosa cambia sulla tassa sigaretta elettronica: la sospensione del Tar
Quello che è successo nel corso dell’ultima settimana in materia di tassa sigaretta elettronica è stato obiettivamente abbastanza convulso. Infatti da un lato dobbiamo registrare che il Tar ha sospeso il decreto sulla tassa sigaretta elettronica ma ciò non comporta la cancellazione dell’attuale gravoso regime fiscale noto come la maxi tassa sigaretta elettronica. E quando ci riferiamo alla cosiddetta maxi tassa sigaretta elettronica dobbiamo pensare al prelievo attualmente in vigore su prodotti legati alle e-cigarettes che è pari al 58,5%.