Come comportarsi nei confronti del riconoscimento di un figlio naturale
Secondo l’articolo 30 della nostra Costituzione, il figlio naturale è quel figlio concepito e procreato da due persone che non risultino sposate tra loro (continuate a leggere per maggiori informazioni sul riconoscimento di un figlio naturale).
Dopo anni ed anni di dibattiti e discussioni, dunque, la legislazione italiana si è da poco espressa in merito all’argomento summenzionato e ha abbattuto qualunque tipo di differenza tra i figli naturali, i figli legittimi e i figli adottivi (legge n.219/2012). Anche se naturale, infatti, un figlio è giuridicamente figlio e, come tale, gode di tutti i diritti di cui gode la prole generata all’interno del matrimonio.
Ma vediamo di seguito, con più dettagli e maggior dovizia di particolari, tutto ciò che concerne il riconoscimento di un figlio naturale.
Il riconoscimento di un figlio naturale
Quando si parla del riconoscimento di un figlio naturale si intende far riferimento a quella dichiarazione che un individuo emette per confermare di essere genitore di un’altra persona. I requisiti indispensabili al riconoscimento di un figlio naturale sono i sedici anni di età e l’autorizzazione di un giudice. Qualora poi non si provveda al riconoscimento di un figlio naturale al momento della nascita, ma si aspetti del tempo prima di farlo, è necessario anche il consenso dello stesso figlio se egli ha più di 14 anni, e dell‘altro genitore se il figlio ha meno di 14 anni. Nel caso in cui il riconoscimento fosse un atto dovuto nei confronti dell’interesse del figlio, si può ottenere anche senza il suddetto consenso ma previa autorizzazione del giudice.
(fonte: wikipedia.org)
Casi particolari in merito al riconoscimento di un figlio naturale
In caso di incesto, la richiesta relativa al riconoscimento di un figlio naturale può essere presentata solo a seguito dell’autorizzazione da parte del tribunale, mentre per quanto riguarda un figlio già riconosciuto da terzi, è necessario contestare la legittimità, annullarla e poi presentare apposita richiesta di riconoscimento.
Infine, il riconoscimento di un figlio naturale adulterino (se si vuole che egli entri a far parte della casa famigliare) necessita di autorizzazione da parte del giudice, del coniuge, dei figli legittimi con età superiore ai 16 anni e dell’altro genitore naturale.
(fonte: wikipedia.org)