Una garanzia per il futuro: i piani di risparmio!
I piani di accumulo (che per praticità chiameremo piani di risparmio), consistono nell’investimento di piccole somme di denaro (generalmente mensili, ma assolutamente personalizzabili) in grado di costituire un capitale che, col tempo, crescerà e darà vita a prodotto utile a soddisfare le necessità del contribuente (o dei suoi familiari) e a garantire una sicurezza in più in quello che è il futuro di chi decide di stipularne uno.
La somma che viene erogata nel corso dei piani di risparmio viene pattuita in base a quanto il contribuente sia realmente in grado di permettersi e, per tali ragioni, può rivelarsi l’investimento migliore per coloro ai quali non avanza poi molto dello stipendio mensile (ma intendono comunque far fruttare qualche somma in modo decisamente consistente).
Ovviamente, oltre che in base agli importi versati, il capitale accumulato con i piani di risparmio varia anche a seconda della durata del contratto e dell’andamento del prodotto su cui si deciderà di investire.
Caratteristiche dei piani di risparmio: requisiti ed evoluzione
Unici requisiti per l’apertura dei piani di risparmio è risultare titolari di un conto corrente e avere un pochino di… pazienza. Il capitale accumulato da chi decide di affidare i propri soldi ai piani di risparmio, infatti, è piuttosto consistente, ma necessita di qualche anno perché possa essere concretamente realizzato. Per fare qualche esempio, i piani di risparmio hanno una durata che può oscillare da 1 a 40 anni (con versamenti generalmente mensili ma estendibili anche a 2,3,4,6 o 12 mesi): più lunga sarà la durata del contratto, maggiori possibilità si avranno di mettere su un bel gruzzolo.
Presentata dunque la richiesta di apertura dei piani di risparmio (o piani di accumulo), bisognerà determinare il prodotto su cui si desidera investire (sia esso un’obbligazione, un titolo di Stato, l’acquisto di una quota o altro ancora).
I vantaggi dei piani di risparmio
Tra i vantaggi più importanti dei piani di risparmio, possiamo citare senza dubbio la possibilità, da parte del contribuente, di modificare in qualunque momento la sua offerta, cambiandone tempi e importi, disattivando ed eventualmente riattivando il piano (la cosa è generalmente scevra da spese e penali, ma è bene accertarsi per tempo che la banca con cui si decide di avviare i propri piani di risparmio applichi tale misura).
In conclusione, senza addentrarci nel funzionamento specifico di quanto sopra accennato, i piani di risparmio permettono di ridurre fortemente i rischi insiti nella stragrande maggioranza degli investimenti attualmente disponibili.