Debito pubblico USA: per questo Stato parliamo di quasi 16.200 miliardi di dollari. La crisi si fa sentire e il neo-presidente Obama deve già fare i conti con la nuova emergenza. Se il debito pubblico USA non scende, si porta dietro una serie di problemi anche all’estero. Vediamo nei dettagli come è strutturato il debito pubblico USA e perché incide anche in Italia, oltre che all’estero.
La situazione del debito pubblico USA
Il debito pubblico USA si basa su due problemi fondamentali: il primo sono certamente i debiti che questo Stato ha contratto come singole realtà statali (come ben sapete, gli USA sono degli Stati federali: ogni Stato ha il suo debito, che aggrava la situazione degli USA in genere), il secondo riguarda le misure in fatto di Economia attuate da Obama nell’ultimo periodo. Infatti, in 4 anni sono stati spesi 15000 miliardi di dollari per venire incontro alle esigenze sociali degli americani. Il risultato è il pericolo del Fiscal Cliff: un calo netto del 4% del PIL degli USA a causa delle nuove tasse che lo Stato metterà per cercare di migliorare la propria Economia. Il rapporto tra il debito pubblico USA e PIL è pari al 140% e l’Economia ne risente tantissimo. Naturalmente, questo non attrae finanziamenti dall’estero, anzi, mette in crisi chi investe sul debito pubblico USA da anni. E’ il caso della potenza cinese, che da anni investe volentieri negli Stati Uniti e che vede nel debito pubblico USA uno spettro della crisi dal quale allontanarsi nel più breve tempo possibile.
Il debito pubblico USA quanto incide da noi?
Perché siamo così interessati sul debito pubblico USA? La crisi è iniziata in questo Stato e si è poi diffusa in tutta Europa (Italia compresa). Se gli USA entrassero in default e fossero costretti al Fiscal Cliff, la Cina perderebbe i propri investimenti e all’estero le ripercussioni non si farebbero certo aspettare; proprio mentre la crisi incide l’Economia mondiale in modo così profondo.