Definizione factoring: parliamo di uno strumento per le società alternativo al classico prestito, sfruttato quando le banche chiudono i rubinetti nonostante la crisi economica costringa le banche a venire incontro alle esigenze della società. Qual è la definizione factoring? Come sfruttare al meglio questa opportunità anche per investire sul Mercato? Come la società restituisce il prestito? Come deve essere inserita in bilancio la definizione factoring?
Le imprese e la definizione factoring
La definizione factoring deriva da un modo di investire lontano dal Mercato azionario che ha causato la crisi economica ed offre garanzie pari, se non superiori, alle forme di prestito delle banche e ai tipi di prestito tra privati. Infatti, la società cede i propri crediti (guadagni, profitti o azioni sul Mercato) al factor, cioè ad un’altra società che decide di investire concedendo un prestito tra società. Per la definizione factoring, i crediti ceduti possono essere utilizzati in vari modi dalle società: come garanzia, come pagamento del prestito, come forma per investire su un’altra società, ecc. Per la definizione factoring esistono tre modalità per investire nella società, dando quindi in prestito una somma di denaro senza rivolgersi alle banche: la full factoring, dove chi decide di investire compra in continuazione i titoli della società, la maturity dove chi decide di investire non si interroga sulla copertura assicurativa a garanzia del prestito, e la international factoring tra Paesi diversi. Inoltre, compito di chi decide di investire nella società con la definizione factoring è verificare l’esistenza nel contratto di prestito delle formule pro soluto (chi decide di investire non chiede garanzie e può non riscuotere il prestito) e pro solvendo (se la società chiude per la crisi economica sul Mercato, per la definizione factoring è costretta a pagare lo stesso il factor).
La definizione factoring come forma di prestito
Insomma, la definizione factoring resta un’ottima alternativa al prestito delle banche sempre sopravvalutato rispetto ai servizi offerti sul Mercato in crisi economica.