Per qualunque motivo un soggetto desideri di procedere alla rinuncia all’eredità, è necessario che egli segua un determinato iter procedurale che tenteremo di descrivere al meglio in questo articolo.
Nel contempo, ci dedicheremo particolarmente a definire quali siano tutti i documenti per la rinuncia all’eredità che è necessario allegare alla domanda.
Vediamo allora, qui di seguito, cosa bisogna fare per rinunciare all’eredità.
Quali sono i documenti per la rinuncia all’eredità
La rinuncia all’eredità va fatta previo atto pubblico (oppure tramite l’atto ricevuto dal Cancelliere). I documenti per la rinuncia all’eredità sono, nello specifico:
– il certificato di morte (in carta libera) della persona da cui si è ereditato
– una copia del codice fiscale del rinunciante all’eredità
– il documento di identità valido di colui che rinuncia all’eredità
– la copia autentica del testamento (se è stato fatto)
– (in presenza di minorenni o di interdetti) la copia autentica, da parte del giudice tutelare, dell’autorizzazione
I documenti per la rinuncia all’eredità e altre informazioni utili
Definiti dunque quali sono i documenti per la rinuncia all’eredità da allegare al relativo verbale, specifichiamo che non è possibile accettare solo parzialmente quanto lasciato dal defunto e che è necessario accettare in toto tutte le condizioni previste dalla legge.
Ovviamente, la domanda per cui abbiamo descritto i documenti per la rinuncia all’eredità ha un costo: qualora si decida di non ricorrere a un notaio, esso consta di un versamento pari a 168,00 euro da versare tramite Modello F23 + marca da bollo da 14,62 euro. Effettuata la registrazione, bisognerà allegare anche una marca da bollo da 14,62 € + quelli che risulteranno essere i diritti di cancelleria.