Una delle evoluzioni peggiori che la concessione di un prestito può avere come conseguenza è senza dubbio il sovraindebitamento.
Nello specifico, per sovraindebitamento, si intende infatti quella condizione per cui il cliente, a causa di un debito superiore all’ammontare delle sue entrate, non è più in grado di continuare a pagare le rate pattuite e di restituire dunque la parte mancante del finanziamento ricevuto (non di rado è possibile assistere anche a richiedenti che fanno domanda di un prestito esclusivamente al fine di evaderne un altro).
Al fine di trovare soluzione per il sovraindebitamento ed evitare in qualsiasi modo il ricorso all’usura, il governo ha di recente pensato a un nuovo Decreto Legge denominato: “Disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile”.
Vediamo di seguito, in questo articolo, in cosa consistono le soluzioni per il sovraindebitamento ideate dal Governo, quali sono le caratteristiche della normativa e quali sono invece le iniziative personali di alcuni grandi gruppi bancari.
Il Decreto Legge e le soluzioni per il sovraindebitamento
Le soluzioni per il sovraindebitamento ideate dal Governo sono dedicate a tutti quei soggetti che, trovandosi al di sotto delle soglie di fallibilità, non possono accedere ad alcuna procedura concorsuale.
Per ottenere la ristrutturazione del proprio sovraindebitamento, dunque, il cliente dovrà fare richiesta di un accordo in grado di garantire, attraverso scadenze e modalità di rimborso ben precise, il pagamento dei creditori privilegiati e di quelli rimasti estranei all’accordo (volendo, i creditori possono essere suddivisi in classi). Eventualmente, il patrimonio del debitore può essere attribuito a un fiduciario responsabile della custodia, della liquidazione e della distribuzione tra i creditori del capitale in questione.
L’accordo relativo alle soluzioni per il sovraindebitamento deve essere poi sottoscritto da quei creditori caratterizzanti almeno il 70% dei crediti complessivi e può prevedere una moratoria.
Tutte le parti coinvolte nell’accordo sono poi assistite da speciali organismi (organismi di composizione della crisi) che hanno il compito di far tutto il possibile al fine di raggiungere l’accordo (tratto dal sito: “Soluzioni giuridiche alla crisi d’impresa”, dove potrete trovare molte altre informazioni sulle soluzioni per il sovraindebitamento qui accennate).
Findomestic e le soluzioni per il sovraindebitamento
Al di là di quello che è il Decreto Legge sulle soluzioni per il sovraindebitamento sopra elencato, alcuni grandi nomi del mondo delle Banche hanno proposto iniziative personali per risolvere un problema che per molti clienti è purtroppo causa di pericolosissima crisi.
Findomestic, ad esempio, ha realizzato il sito CreditoResponsabile.it, all’interno del quale sono offerte tutte le informazioni di cui il consumatore potrebbe in qualunque momento avere bisogno. Da anni, infatti, trovare soluzioni al sovraindebitamento, ma soprattutto evitare che questo si verifichi, è uno degli obiettivi maggiori di Findomestic, il quale pur cercando di permettere l’accesso al prestito al maggior numero di richiedenti possibile, è consapevole del fatto che non sempre è possibile dire di sì.
Sul sito ufficiale, tutte le informazioni sulle soluzioni per il sovraindebitamento proposte da Findomestic.