Nuove disposizioni contro il riciclaggio di denaro: che succede al segreto bancario in Svizzera?
Tra le notizie più importanti di questo ultimo mese di Ottobre, figura senza dubbio la possibile caduta del segreto bancario in Svizzera. Nell’ambito della lotta al riciclaggio, infatti, la nazione elvetica sta inasprendo le misure cautelari nei confronti di quelle persone che depositano denaro oltralpe senza averlo prima dichiarato nel loro Paese d’origine (in questo caso, l’Italia).
Stando a quanto paventato solo qualche settimana fa, già a partire dal prossimo 1° novembre 2013 le banche e gli istituti di credito elvetici avrebbero dovuto comunicare alle autorità estere interessate i dati relativi ai clienti di sopra menzionati.
Tempo qualche giorno, però, e gli allarmi sul segreto bancario in Svizzera sono parzialmente rientrati. Cerchiamo allora di capirne qualcosa in più nel corso di questo nostro articolo di oggi.
Cosa ne sarà, dunque, del segreto bancario in Svizzera?
A quanto pare, il segreto bancario in Svizzera potrebbe aver cominciato quel percorso che, in futuro, ne decreterà la conclusione, ma non già a partire dal 1° novembre 2013. Più precisamente, infatti, gli svizzeri potranno fornire le informazioni richieste dall’estero ma, stando alle parole di Paolo Bernasconi (autore della legge svizzera antiriclaggio) e a quanto riportano le più autorevoli testate nazionali, soltanto in caso di sospettato riciclaggio e comunque non per i reati fiscali (senza inoltre che venga trasmesso alcun documento).
La fine del segreto bancario in Svizzera dovrebbe essere solo una questione di tempo
Coloro che hanno depositato denaro in Svizzera senza denunciarlo in Italia staranno probabilmente tirando un sospiro di sollievo. In realtà, nonostante approvazioni parlamentari, referendum di cui non possiamo conoscere l’esito e accordi posteriori, pur non crollando del tutto già al 1° novembre, il segreto bancario in Svizzera si starebbe avviando verso la sua fine.
Del resto, considerando come la lotta alla corruzione fiscale e al riciclaggio di denaro si sia fatta sempre più aspra negli ultimissimi anni, non è escluso che prima o poi si arriverà a quanto il Governo ha momentaneamente annunciato.
Difatti, poiché resta comunque vero che la Svizzera ha firmato un accordo, c’è da dire che i presupposti perché le cose cambino realmente ci sono. A quanto pare, però, i tempi perché ciò si verifichi sono ancora piuttosto lunghi.