Gli interessi passivi del mutuo fanno parte della composita galassia di prestazioni fiscali e di interessi per l’appunto che è legata a doppio filo al mondo dei mutui e, quindi per forza di cose, a tutto ciò che ruota intorno alle tasse sulla prima casa e ai rapporti dei cittadini con gli istituti di credito italiani. Diciamo quindi che quando si parla di interessi passivi del mutuo non si sta scoprendo nulla di nuovo in quanto chiunque di noi sia venuto a contatto nella sua vita, in maniera più o meno diretta o indiretta, con un contratto di mutuo ha fatto per forza di cose i conti anche con gli interessi passivi del mutuo, come anche con Interessi Mutuo prima Casa, Detraibilità Interessi Passivi, Calcolo Interessi Passivi Mutuo, Interessi Passivi Mutuo Deducibili, Interessi Passivi Mutuo prima Casa e Interessi Passivi Mutuo Cointestato.
Gli interessi passivi del mutuo: deduzione detrazione
Il nostro obiettivo a questo punto non può essere rappresentato dalla descrizione degli interessi passivi del mutuo, di cosa sono o di informazioni generiche a riguardo, quanto piuttosto dobbiamo e vogliamo spiegare al nostro lettore come cercare di risparmiare attraverso gli interessi passivi del mutuo e come provare a scaricarli al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Iniziamo a capire che per quanto riguarda gli interessi passivi del mutuo in sede di presentazione del modello 730 non è corretto parlare di deduzione ma siamo nell’ambito delle detrazioni fiscali, un po’ come le spese mediche che tutti noi documentiamo per intenderci.
Gli interessi passivi del mutuo: i requisiti
Il primo requisito da tenere a mente affinchè possiamo portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo è che l’abitazione in questione, ovvero quella per il cui acquisto abbiamo acceso un mutuo, sia la nostra abitazione principale. O che, qualora non lo fosse stata originariamente, lo sia diventatati nel rispetto di una determinata tempistica. Per i mutui successivi al 2001 l’abitazione acquistata deve essere diventata abitazione principale entro un anno dall’acquisto; per i mutui dal 1993 al 2000 entro sei mesi dall’acquisto; per i mutui nel 1993 entro il dicembre dello stesso anno e per i mutui precedenti al 1993 sempre entro il dicembre dello stesso anno(1993). E poi, per la compilazione degli interessi passivi del mutuo occorre scrivere tutto alla riga E7.