Partenza a rilento per i saldi estivi 2013
Stando a recenti statistiche, i saldi estivi 2013 non hanno sortito i risultati sperati. Rispetto allo scorso anno, infatti, quando la crisi aveva già evidenziato un certo imbarazzo da parte dei compratori, le promozioni di fine stagione hanno registrato un calo ulteriore del 15%.
Se le città più popolose, o quelle quotidianamente affollate di turisti, hanno tenuto forte la presa e stretto i denti attorno a questi saldi estivi 2013, la maggior parte delle attività commerciali italiane ha lamentato un’affluenza davvero molto scarsa.
Già dalle primissime previsioni, Confcommercio e Federconsumatori avevano ipotizzato vendite al ribasso.
Più ottimista era stata la prima delle due (229 gli euro preventivati a famiglia durante i saldi estivi 2013); più pessimista si era invece rivelata la seconda (solo 117 euro).
Nonostante ciò, le svendite promozionali dureranno ancora oltre un mese e, tra coloro che attendono ribassi aggiuntivi e coloro che non si sono ancora tuffati nel marasma dei saldi estivi 2013, c’è indubbiamente una forte porzione di acquirenti cui quanto riportato in questo articolo può essere di utilità e giovamento.
Le date dei saldi estivi 2013: partenza e stop delle svendite promozionali
In alcune regioni italiane (Molise, Campania e Basilicata), i saldi estivi 2013 sono iniziati già il 2 di Luglio. Nel resto del Paese, invece, le svendite promozionali sull’ultima collezione Primavera-Estate ha preso il via qualche giorno dopo, in data 6 Luglio.
Ovviamente, il periodo di crisi che tutti ormai conosciamo bene ha reso possibile che non pochi cartellini e scontrini siano stati scontati già qualche settimana prima dell’avvio dei saldi.
Per quanto concerne lo stop delle svendite promozionali, la corsa ai saldi estivi 2013 terminerà in data 1° settembre per Marche ed Umbria, 3 settembre per Abruzzo, Sardegna ed Emilia Romagna, 31 agosto per Calabria, Veneto e Piemonte, 2 settembre per la Basilicata, 17 agosto per la provincia di Bolzano, 15 settembre per Puglia e Sicilia e 30 settembre per Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta. Limite a 60 giorni, invece, per Campania, Lombardia, Molise e Toscana, a 45 giorni in Liguria e a 6 settimane nel Lazio.
Al via i saldi estivi 2013: le regole per non sbagliare
Come ogni anno, val la pena mettere in pratica qualche piccolo stratagemma affinché questi saldi estivi 2013 si rivelino il più possibile vantaggiosi.
Per evitare raggiri,dunque, date un’occhiata ai prezzi della merce qualche giorno prima dell’avvio delle svendite promozionali e, calcolatrice alla mano, confrontate che gli sconti applicati siano corretti.
Concordate prima dell’acquisto la possibilità di cambiare il capo (durante i saldi, il negoziante può decidere di non effettuare sostituzioni) e conservate lo scontrino nell’eventualità che, una volta arrivati a casa, troviate strappi o difetti sul bene acquistato (in questo caso il cambio è garantito!).