Il boom delle obbligazioni è un fenomeno che stiamo iniziando a registrare da relativamente poco tempo. A conti fatti occorre subito fare una precisazione di fondo in modo tale da comprendere come e perchè possiamo realmente parlare di boom delle obbligazioni senza farci smentire clamorosamente anche dall’ultimo degli addetti ai lavori. Ovviamente, in maniera intuibile, qualora parlassimo di boom delle obbligazioni dal punto di vista del rendimento che possono offrire in questo momento storico o anche esaltando cedole particolarmente pesanti allora sbaglieremmo in maniera più o meno clamorosamente. Anche perchè ci sono fenomeni opposti ad oggi che di certo non inducono a immaginare il boom delle obbligazioni.
Il boom delle obbligazioni: corporate vs sovereign
Piuttosto dobbiamo rovesciare la nostra prospettiva, nel senso che non dobbiamo più inquadrare il cosiddetto boom delle obbligazioni dal punto di vista del rendimento che questo tipo di investimento può offrire ultimamente, quanto piuttosto dal punto di vista quantitativo, vale a dire delle emissioni di obbligazioni che stiamo registrando negli ultimi tempi. A conti fatti quando si parla di boom delle obbligazioni e di obbligazioni in generale dobbiamo sempre tenere a mente che esistono due grosse tipologie di obbligazioni: da un lato le obbligazioni societarie note anche come corporate bonds, dall’altro le obbligazioni sovrane come i titoli di Stato. Nel nostro caso stiamo parlando di boom delle obbligazioni societarie.
Il boom delle obbligazioni: le emissioni societarie
Ovviamente, in maniera intuibile, fare dei discorsi di natura generica in merito al boom delle obbligazioni ha per riferimento principale un concetto di base, vale a dire la questione delle emissioni. Per quanto riguarda poi il boom delle obbligazioni societarie, il fenomeno testimonia l’intento di un numero sempre maggiori di società europee di emettere propri bond. La ragione è interessante almeno tanto quanto il fenomeno del boom delle obbligazioni societarie in sé per sé: alla base del boom delle obbligazioni societarie vi è la volontà delle società con sede nei Paesi periferici dell’Europa di cercare una forma di finanziamento alternativa rispetto al consueto flusso di credito alle imprese che è ancora fermo a livelli troppo bassi.