Il conto zerotondo under 26 rappresenta una buona possibilità di risparmio per molti correntisti giovani. In primo luogo occorre comprendere il conto zerotondo under 26 da chi è proposto: all’origine dell’offerta vi è la banca Intesa Sanpaolo vale a dire il gruppo bancario nato dalla fusione tra quelli che erano Banca Intesa e Sanatolo Imi. Si tratta di uno dei principali gruppi bancari attivi all’interno dei confini del nostro Paese se non proprio del principale dal punto di vista della diffusione della sua rete distributiva e della sua collocazione anche al di fuori nei nostri confini essendo molto attivo sia nell’Europa centro orientale che nel bacino del Mediterraneo.
Il conto zerotondo under 26: il risparmio
Il conto zerotondo under 26 rientra nell’ambito di tutte le offerte del gruppo Intesa Sanpaolo che sono rivolte a due tipologie di clienti: si tratta di una clientela giovane e di una clientela che usa il conto on line. Alla base del conto zerotondo under 26 vi è proprio l’esigenza, o meglio, la possibilità di risparmiare al massimo per quanto riguarda tutte le commissioni e più in generale sui costi di gestione. Prova ne sia che nell’ambito del conto zerotondo under 26 non è prevista alcuna spesa di canone. Inoltre, sempre nell’ambito del conto zerotondo under 26 sono eliminate tutta una serie di spese.
Il conto zerotondo under 26: le spese
Le spese che vengono meno con il conto zerotondo under 26 sono: la rendicontazione elettronica, i bonifici ordinari in Italia effettuati on line o a telefono, il libretto degli assegni, l’accredito dello stipendio, l’accredito della pensione, la domiciliazione delle bollette e di altro genere di pagamenti periodici. Per gli under 26 zerotondo under 26 non prevede nessuna spesa, ma solo l’aggiunta di una commissione di euro 2,50 per tutte le operazioni allo sportello a partire dal trimestre successivo al compimento dei 26 anni.