Il desiderio di ogni precario: ottenere un contratto a tempo indeterminato
Anche a causa della crisi economica degli ultimi anni, è innegabile come giovani e lavoratori di vecchia data, pur rimboccandosi le maniche e faticando senza sosta, non siano ancora riusciti ad ottenere il tanto sudato (quanto ambito) contratto a tempo indeterminato. Precari ormai da tempo, insoddisfatti e incerti sul proprio futuro, probabilmente troppi sono coloro che lavorano a progetto, sono in prova o passano da un lavoro all’altro perché non riescono a concretizzare anni e anni di impegno e di sudore.
Ma che cos’è il contratto a tempo indeterminato? In cosa consiste e quali garanzie fornisce?
Beh, senza dubbio, rispetto a quello determinato, il contratto a tempo indeterminato fa sì che il lavoratore, dopo un periodo di prova, venga definitivamente assunto nell’azienda, nell’impresa o nell’attività in cui ha prestato servizio.
Ad ogni modo, con lo scopo di approfondire la questione, abbiamo pubblicato un articolo (questo) dedicato al contratto a tempo indeterminato. Continuate a leggere e ne saprete di più.
Che cos’è il contratto a tempo indeterminato?
Per spiegare al meglio cosa sia il contratto a tempo indeterminato, ci siamo collegati al sito dell’Agenzia del Lavoro (http://www.agenzialavoro.tn.it/lavoratori/norme/contratti/tempoindeterminato), dove abbiamo trovato la definizione che segue. Il contratto a tempo indeterminato, dunque, “È il contratto con cui il lavoratore si impegna, a fronte del pagamento di una retribuzione, a prestare la propria attività lavorativa a favore del datore di lavoro, a tempo indeterminato, cioè senza vincolo di durata. Questo tipo di contratto è la forma comune di rapporto di lavoro, cioè la forma da utilizzare di regola per le assunzioni”.
Caratteristiche del contratto a tempo indeterminato
Sempre da quanto leggiamo sul summenzionato sito dell’Agenzia del Lavoro, il contratto a tempo indeterminato deve “essere redatto in forma scritta“ e risultare completo delle “principali informazioni sul rapporto di lavoro”.
Detto ciò, non ci resta che augurare buon lavoro a chi si sta impegnando per ottenere un contratto a tempo indeterminato!