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Il crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013

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Il crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013 è un dato allarmante. A conti fatti e a ben guardare si tratta di un triste ritornello che le principali fonti di informazione riportano con cadenza mensile e ormai da molto tempio il dato negativo sul crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013. E quindi, anche questa volt non possiamo che accodarci alle principali fonti di informazioni e riportare come il crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013 stia a testimoniare un andamento estremamente negativo del settore e non solo.

Il crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013: i dati

Ripartiamo dai fatti e, come è nostra buona  abitudine, cominciamo a riportare i dati relativi al crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013: la fonte ufficiale di riferimento in materia è l’Acea, vale a dire l’Associazione di costruttori auto europei, ed il dato sul crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013 parla di una flessione del 10,5%. Da un punto di vista non percentuale ma strettamente numerico possiamo anche calcolare il crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013 con una misura assoluta e riportare che il crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013 è stato di poco meno di 800 mila unità.

Il crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013: il trend

Se componiamo i dati sul crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013 con quelli del mese precedente ci rendiamo conta una volta ancora che, purtroppo, non siamo di fronte da un fenomeno passeggero, ma, ormai, ad un trend negativo e consolidato: se infatti mettiamo insieme i dati sul crollo delle immatricolazioni auto febbraio 2013 e gennaio 2013 ci rendiamo conto che in Europa sono state immatricolate 1,68 milioni in meno di automobili.

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