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Il debito italiano

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Il debito italiano continua a crescere in barba alle misure anti crisi che il nostro governo di unità nazionale sta portando avanti negli ultimi mesi con l’obiettivo di rilanciare la nostra traballante economia nazionale e di risanare le casse dello Stato. Fatto sta che, allo stato delle cose, c’è da poco di cui rallegrarsi perchè sembra che le misure adottate fino ad ora non abbiano ancora sortito l’effetto sperato in quanto il debito italiano non tende a diminuire, anzi, negli ultimi mesi, stiamo assistendo ad un aumento del debito italiano senza precedenti. Di qui la necessità di informarsi su Importo Debito Pubblico Italiano, Grafico Debito Italiano, Deficit Pubblico Italiano, Debito Pubblico Oggi, Andamento Debito Pubblico in Italia, Debito Pubblico Italiano Attuale.

Il debito italiano: i numeri

Su argomenti delicati e rilevanti quali quelli inerenti al debito italiano, l’approccio più corretto da seguire è quello della prudenza e, nella fattispecie, quello di commentare solo i numeri inerenti alla questione del debito italiano. L’ultima rilevazione ufficiale del nostro debito italiano lascia poco spazio ai commenti perché segna un negativissimo record storico: la Banca d’Italia ha infatti fatto sapere che ad oggi il debito pubblico italiano è pari a 2.041,3 miliardi di euro. Una cifra assolutamente altissima che supera la rilevazione del debito italiano precedente pari a 2.034, 7 miliardi.

Il debito italiano e il Pil

Il problema di queste cifre di debito italiano così alte non è rappresentato solo dal loro valore assoluto quanto piuttosto anche da quello che portano con sé, vale a dire dal rapporto che intercorre tra debito pubblico e prodotto interno lordo. Significa in alte parole che allo stato delle cose, attualmente il debito italiano equivale a circa il 130 per cento del nostro pil con conseguenze deleterie per la crescita, per l’economia nazionale in senso lato e anche per gli obblighi comunitari. Dal 2015, infatti, entreranno in vigore i nuovi vincoli di bilancio comunitari che prevedono un fortissimo taglio del rapporto debito italiano – pil.

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