La Corte di Cassazione e il limite di reddito per pensione di invalidità
La Corte di Cassazione non ha mostrato dubbi e, in merito al caso specifico di una donna romana che ad essa si è appellata, ha recentemente emesso la sentenza n.7320 del 22 marzo 2013, con la quale ha stabilito che il limite di reddito per la pensione di invalidità da considerare non è soltanto quello individuale, ma anche quello familiare.
Già qualche tempo fa, per la precisione, aveva fatto parecchio discutere e chiacchierare quanto aveva disposto la circolare INPS N.149/2012, sulla quale era possibile leggere che dal 2013 gli invalidi civili con pensione di invalidità avrebbero dovuto tener conto anche del reddito del coniuge nel calcolo del limite di reddito per la pensione di invalidità.
Circolari e disposizioni recenti: il limite di reddito per la pensione di invalidità
Il motivo per cui la disposizione INPS N.149/2012 aveva fatto tanto discutere è davvero molto semplice da immaginare. Non poche persone, infatti, avrebbero dovuto rinunciare all’assegno a causa del superato limite di reddito per la pensione di invalidità.
Per tali ragioni, dunque, l’INPS ha tempestivamente ritirato la sua circolare e annunciato che si dovrà continuare a tener fede al reddito individuale nell’applicazione del limite di reddito per la pensione di invalidità.
Cosa accadrà in futuro e quale sarà il limite di reddito per la pensione di invalidità
La sentenza n.7320 del 22 marzo 2013 con cui abbiamo aperto il nostro articolo fa dunque riferimento a un singolo e specifico caso e non all’applicazione vera e propria di una legge. Per tali ragioni, dunque, non è ancora chiaro quale sarà il futuro relativo al limite di reddito per la pensione di invalidità. Senza dubbio, la sentenza emessa dalla Corte di Cassazione fa pensare come l’ago della bilancia possa presto protendere verso la considerazione dell’ISEE in quelli che saranno i futuri calcoli per il limite di reddito per la pensione di invalidità, ma al momento nulla è stato ancora legiferato.
Invalidi civili e limite di reddito per la pensione di invalidità
Al momento, quindi, il limite di reddito per la pensione di invalidità dovrebbe ammontare a:
– 16.127,30 euro per i ciechi civili assoluti (pensione pari a 298,33 euro);
– 16.127,30 euro per i ciechi assoluti se ricoverati (pensione pari a 275,87 euro);
– 16.127,30 euro per i ciechi civili parziali (pensione pari a 275,87 euro);
– 16.127,30 euro per gli invalidi civili totali (pensione pari a 275,87 euro);
– 16.127,30 euro per i sordi (pensione pari a 275,87 euro);
– 4.738,63 euro per gli invalidi civili parziali (assegno mensile di 275,87 euro);
– 4.738,63 euro per quella che è l’indennità mensile frequenza minori (assegno di 275,87 euro);
– nessun limite di reddito per l’indennità accompagnamento ciechi civili assoluti (assegno di 846,16 euro);
– nessun limite di reddito per l’indennità accompagnamento invalidi civili totali (assegno di 499,27 euro);
– nessun limite si reddito per l’indennità comunicazione sordi (assegno di 249,04 euro);
– nessun limite di reddito per l’indennità speciale ciechi ventesimisti (assegno di 196,78 euro).