Il taglio dei tassi di Mario Draghi che è stato annunciato nel corso della giornata di ieri ha rappresentato una svolta epocale nell’ambito della politica economica, e ancor di più nell’ambito delle scelte di indirizzo di politica monetaria, quelle che per l’appunto afferiscono maggiormente ad operazioni quali il taglio dei tassi. A conti fatti il taglio dei tassi comunicato da Draghi non è un’inversione di tendenza e neanche una misura alquanto innovativa, ci pare piuttosto una misura spinta fino in fondo. In altre parole vogliamo sottolineare come mai prima il taglio dei tassi si era spinto fino a questo punto.
Il taglio dei tassi della BCE: le novità
Di qui la necessità di affrontare con la massima attenzione il discorso sul taglio dei tassi venuto alla ribalta ieri. Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che possono esserci più di aiuto e di sostegno nel corso della nostra disanima in tema di taglio dei tassi e non solo, un commento il nostro anche abbastanza sintetico ad onor del vero a causa delle sempre evidenti ragioni di spazio. Il nocciolo della questione in merito al taglio dei tassi riguarda il fatto che ieri abbiamo assistito ad un taglio dei tassi senza precedenti.
Il taglio dei tassi della BCE: mossa contro la deflazione
Nell’ambito delle misure comunicate ieri dal governatore della Banca Centrale Europea Mario Draghi vi è per l’appunto il taglio dei tassi sul costo del denaro: ad oggi, in seguito alle nuove disposizioni in materia, i tassi sono allo 0,15%, mai stati così bassi per gli Stati membri dell’Unione Europea. Ma c’è anche da sottolineare come il taglio dei tassi di ieri non sia stata l’unica mossa messa in atto per cercare di mettere in fuga il cosiddetto spettro della deflazione da parte del board della BCE che ha infatti anche deciso il tasso negativo sui depositi, invogliando così pesantemente le banche a riaprire i rubinetti. Mossa che, insieme al taglio dei tassi, ha dato un impulso positivo alle principali Borse europee.