E’ arrivato il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht. La nota agenzia di rating nota e attiva in tutto il mondo ha comunicato meno di 48 ore fa la propria decisione in merito alla classificazione di una delle principali aziende attive nel nostro Paese. A conti fatti il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht non è una notizia epocale, né rappresenta un elemento di enorme sorpresa nell’ambito dei mercati azionari, eppure, il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht rimane importante.
Il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht: le cause
Esaminiamo in primo luogo la portata del il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht: l’agenzia di rating ha tagliato il rating a Fiat da BB a BB- con outlook negativo. Le ragioni del il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht sono differenti e sono anche imputabili a differenti ordini di cause: in primo luogo il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht è dovuto alla debolezza delle strategia operative dell’azienda di Torino – debolezza almeno in base a quanto evidenziato dagli analisti di Ficht – se confrontata con i colossi del medesimo settore attivi sia in Europa che negli stati Uniti. In secondo luogo, un’altra ragione alla base de il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht è da rintracciare dalle perplessità in merito all’ultimo piano strategico varato da Torino.
Il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht: anche notizie positive
A quanto pare, dunque, alla base de il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht vi è anche una cautela dei tecnici di fronte alle innovazioni varate dal Lingotto negli ultimi mesi: non si tratta di sfiducia nei mezzi di attecchimento dei programmi Fiat, quanto piuttosto si tratta di consapevolezza che i primi risultati si vedranno nel medio periodo. Di contro notizie positive per Fiat – nonostante le quali si è verificato comunque il taglio del rating di Fiat da parte di Ficht – provengono dal boom di ordini relativi alla nuova 500L.