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Il tariffario delle elezioni 2013: quanto guadagna uno scrutatore?

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Si avvicinano le elezioni di fine febbraio ed è giusto dare uno sguardo al tariffario delle elezioni 2013. Si avvicina la possibilità di essere chiamati come scrutatori o presidenti di seggio ed occorre sapere che il tariffario delle elezioni 2013 è disciplinato da una legge di circa trenta anni fa, per la precisione la Legge n. 70 del 13 marzo 1980 sulla Determinazione degli onorari dei componenti gli uffici elettorali.

Il tariffario delle elezioni 2013: come sono calcolati i guadagni

Prima ancora di stabilire del tariffario delle elezioni 2013 vanno evidenziati chi sono i differenti componenti degli uffici elettorali la cui condizione cambia e dal punto di vista della funzione ricoperta durante le consultazioni elettorali che della derivante retribuzione. I componenti gli uffici elettorali sono: Presidente di Seggio, Segretario e Scrutatori. Il tariffario delle elezioni 2013 cambia a seconda dell’incarico svolto.

I singoli guadagni all’interno del tariffario delle elezioni 2013

Il tariffario delle elezioni 2013 prevede per il presidente di seggio un compenso pari a 150 euro cui va aggiunto il cosiddetto trattamento di missione. Tale trattamento viene calcolato in base ai medesimi criteri che intervengono nell’omologo calcolo per i dirigenti dell’amministrazione statale. Di contro per quanto riguarda sia il segretario che gli scrutatori il tariffario delle elezioni 2013 prevede un compenso pari a circa 120 euro. Anche in questo caso il tariffario delle elezioni 2013 prevede il trattamento di missione.

Nel caso in cui si debba svolgere una seconda elezione contemporaneamente alla prima, il tariffario delle elezioni 2013 prevede una maggiorazione dei compensi: per il presidente di seggio è previsto un aumento di 37 euro per ogni elezione successiva alla prima (fino a cinque), per gli scrutatori il compenso aumenta di 25 euro.

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