Il voucher baby sitter rappresenta una buona possibilità per molte madri e, più ingenerale, per molte famiglie laddove è da poco nato un bambino. Ovviamente il voucher baby sitter consiste nella possibilità di risparmio usufruibile in molti ambiti in quanto il voucher baby sitter è una di quelle agevolazioni che si ottiene mediante riscossione di una somma di denaro. Il voucher baby sitter fa parte di una materia sempre in divenire quindi occorre la massima attenzione.
Il voucher baby sitter: la circolare Inps
L’ultima novità in materia di voucher baby sitter, e che riguarda dunque sia la descrizione del voucher baby sitter che, soprattutto, la possibilità di accedere al bonus, discende direttamente da una circolare Inps di pochi giorni fa (della fine di marzo per essere più precisi). In effetti spieghiamo in potente sintesi a cosa si fa riferimento quando di parla di voucher baby sitter: il voucher baby sitter è un’opportunità per le madri che sono lavoratrici dipendenti di ottenere un bonus economico alla fine del periodo di congedo obbligatorio e in alternativa al periodo di congedo parentale. Il bonus economico derivante dalla scelta del voucher baby sitter potrà essere utilizzato dalla madre lavoratrice per finanziarsi i servizi di baby sitting oppure per pagare il costo dei servizi pubblici per l’infanzia o dei servizi privati per l’infanzia accreditati.
Il voucher baby sitter: le novità
Il bonus economico derivante dalla scelta del voucher baby sitter ha una durata ben precisa: può essere percepito al massimo per la durata di sei mesi e può essere attivato entro e non oltre undici mesi dalla fine del congedo obbligatorio. La somma è di 300 euro mensili e le ultime novità in materia di voucher baby sitter indicano la possibilità di richiedere il voucher baby sitter anche se la madre ha parzialmente usufruito già del congedo parentale.