La notizia del giorno riguarda sicuramente la posizione di finmeccanica e del suo ex amministratore Pierfrancesco Guarguaglini dopo che L’enav ( azienda statale) e diversi alti dirigenti sono stati arrestati con l’accusa di false sottofatturazioni che hanno generato fondi neri e mazzette.
Una situazione non facile anche perché a vario titolo sarebbe coinvolta anche la moglie di Guarguaglini, nominata a capo si un’azienda controllata dalla stessa finmeccanica, cioè la Selex Impianti. Ad aggravare la posizione dell’ex amministratore delegato vi sarebbero le dichiarazioni rilasciate dal suo braccio destro, Lorenzo Borgogno a capo delle relazioni esterne del gruppo statale.
Insomma una situazione complicata a cui la guardia di finanza tenta di fare luce anche perché le accuse sono abbastanza pesanti, ipotizzando che i vertici di Finmeccanica siano coinvolti in false fatturazioni oltre ad operazioni di illeciti che hanno riguardato appalti e forniture. Tuttavia il manager è finito nell’occhio del ciclone anche per la scoperta che sua moglie era stata nominata a capo di un’azienda controllata dalla società Finmeccanica. Una situazione di conflitto di interessi che è venuta a galla nel 2010, dopo che quasi tutti gli organi informazione avevano taciuto sulla notizia. Tuttavia non è il solo punto oscuro della vicenda, visto che a Guarguaglini viene anche chiesto di rendere conto dei rapporti intercorsi con un Lorenzo Cola, un faccendiere vicino ai servizi segreti americani.
Adesso occorre confrontarsi anche con il nuovo manager di Finmeccanica, Giuseppe Orsi proveniente dall’Agusta – Westland. Tra i due sembra non corre buon sangue visto anche l’atteggiamento di Guarguaglini nell’ultima assemblea. Peraltro il gruppo ha approvato il recente bilancio con una maxi perdita dovuta in gran parte ai numerosi accantonamenti fatti nell’anno e deve fare i conti con una perdita record nell’ultima settimana : il titolo è caduto di oltre 36 punti percentuali viste le ultime notizie di borsa.