Buone notizie in arrivo per i lavoratori costretti al regime di cassa integrazione in deroga. A conti fatti si tratta solo di una buona notizia momentanea, ma pur sempre di notevole importanza in quanto molti dei lavoratori in regime di cassa integrazione in deroga all’interno del nostro Paese sono senza stipendio da più di qualche mese.
La cassa integrazione in deroga: sbloccati 200 milioni
Ma procediamo con ordine: la novità più recente in materia di regime di cassa integrazione in deroga, vale a dire la notizia cui stiamo facendo riferimento, riguarda essenzialmente lo sblocco di una fetta considerevole di fondi destinati alla cassa integrazione in deroga pari a circa 200 milioni di euro. I fondi destinati al regime della cassa integrazione in deroga erano rimasti fermi all’interno delle casse dell’Inps per una serie di problematiche in tema di copertura finanziaria col risultato di aver lasciato moltissimi lavoratori senza stipendio nel corso dell’ultimo trimestre dello scorso anno (per la precisione erano stati bloccati i fondi per il regime della cassa integrazione in deroga per i mesi di ottobre, novembre e dicembre del 2012).
La cassa integrazione in deroga: una misura temporanea
Ovviamente il tenore positivo della notizia sullo sblocco della cassa integrazione in deroga deve essere sottolineato soprattutto per quanto riguarda la corresponsione degli stipendi arretrati a moltissimi lavoratori all’interno del nostro Paese, eppure, non bisogna far passare lo sblocco dei fondi per il finanziamento della cassa integrazione in deroga come un intervento risolutivo a tutti gli effetti. In quanto pare che, secondo stime attendibili, ci vorrebbero circa 1,5 miliardi di euro per fare fronte a tutte le richieste di attivazione del regime di cassa integrazione in deroga in Italia.