In tempi di crisi economica come quelli che il nostro Paese sta attualmente attraversando, il futuro ci appare un obiettivo fatiscente e totalmente incerto.
Pensioni lontanissime, precariato molto elevato, disoccupazione dilagante e stipendi inadeguati rispetti al costo della vita: questo, e tanto altro ancora, è quanto rende poco allettanti gli anni a venire.
Ma proprio a causa delle suddette preoccupazioni, e per colpa di uno stallo finanziario che proprio non vuole abbandonare l’Europa, la previdenza complementare di Intesa San Paolo potrebbe rivelarsi l’investimento più adatto per ciascuno di noi!
Ma che cos’è esattamente la previdenza complementare Intesa San Paolo? In cosa consiste e quale obiettivi si pone?
Le prerogative della previdenza complementare Intesa San Paolo
La previdenza complementare Intesa San Paolo consiste per la precisione in un piano di integrazione pensionistica volto a preservare il tenore di vita del contribuente nel momento in cui egli smette di svolgere la sua attività lavorativa.
Le varie tipologie di previdenza complementare Intesa San Paolo convergono principalmente in due piani (il Fondo Pensione Aperto e il Piano Individuale Pensionistico) e in due soluzioni: il Mio Domani e Il Mio Futuro, prodotti in grado di dar vita a una pensione aggiuntiva rispetto a quella che verrà corrisposta dal sistema previdenziale.
Benefici e caratteristiche della previdenza complementare Intesa San Paolo
Come possiamo leggere sul sito internet del gruppo bancario, i benefici della previdenza complementare Intesa San Paolo consistono in contributi deducibili dal reddito complessivo (ammontare annuo massimo di 5.164,57 euro), rendimenti finanziari tassati con imposta sostitutiva agevolata dell’11%, tassazione pari al 15% dei contributi versati e dedotti (riducibile dello 0,30% per ogni anno eccedente il 15° fino ad un’aliquota max del 9%), esenzione per l’imposta di bollo rispetto al capitale accumulato.
In merito invece a quelle che sono le caratteristiche insite nella previdenza complementare Intesa San Paolo, possiamo elencare:
– flessibilità (è possibile scegliere sia l’importo che la periodicità del piano di accumulo, attivare il programma Life Cycle o modificare nel tempo il proprio investimento e chiedere, una volta maturata la pensione, di ottenere una rendita oppure una liquidazione;
– accessibilità (si può contribuire anche con piccole somme);
– fiscalità agevolata
Scopri maggiori informazioni e caratteristiche della previdenza complementare Intesa San Paolo sul sito internet ufficiale del gruppo!