La quotazione rame in euro spesso viene molto trascurata e, anzi, viene considerata solo in modo marginale. Assai meno dunque rispetto a quanto dovrebbe essere considerata la quotazione rame in euro e assai meno della quotazione di molti altri metalli (come le Quotazioni Bronzo). Attenzione, non abbiamo detto metalli preziosi perché in quel caso è ovvio che la situazione sia differente e che non potrebbe non esserlo per una lunga serie di ragioni. Ma, come nostra ormai consolidata buona abitudine, iniziamo dall’analisi dei dati in merito alla Quotazione Rame Oggi.
La quotazione rame in euro: le cifre
Quando parliamo di dati in merito alla quotazione rame in euro vuol dire che parliamo della Quotazioni Rame Lme e non della Quotazione Rame Usato nè del Prezzo Rame Vecchio. Per quanto concerne l’unità di misura, i valori che adesso riporteremo nell’ambito della Quotazioni Rame in Tempo Reale sono tutti espressi allo stesso modo vale a dire il prezzo in euro e il rame in tonnellate. I dati sulla quotazione rame in euro che adesso riportiamo fanno riferimento in effetti all’andamento di quest’anno in corso in quanto abbiamo fatto riferimento alle medie di tutti i mesi a partire da gennaio 2013 fino al mese di aprile. I dati indicano rispettivamente per quanto concerne le medie mensili della quotazione rame in euro: 6.100 euro per gennaio, 6.050 euro per febbraio, 5.950 euro per marzo e 5.600 euro per aprile.
La quotazione rame in euro: le previsioni
I dati sulla quotazione rame in euro non sono ancora propri per ovvie ragioni logistiche eppure non ce la sentiamo di scommettere su di un improvviso rialzo. A conti fatti è facilmente prevedibile un ulteriore calo in linea con l’andamento dei mesi precedenti anche per i dati che saranno resi noti alla fine di maggio. Tutti gli analisti di mercato e gli esperti del settore non indugiano nell’abbassare le aspettative sulle quotazione rame in euro che sono da più parti date perennemente al ribasso. Inoltre, una conseguenza delle quotazione rame in euro in ribasso potrà essere rappresentata dall’aumento delle importazioni dalla Cina.