Sempre più spesso si sente parlare di trattenuta del quinto con riferimento implicito, a volte citato per esteso, altre volte taciuto per comodità, di trattenuta del quinto del proprio stipendio. Le ragioni del fatto in base al quale si fa sempre più un gran parlare di trattenuta del quinto sono differenti ed eterogenee, ma, grosso, modo, potremmo ricondurre il tutto all’aumento della richiesta di prestiti che il nostro Paese sta conoscendo proprio in seguito al perdurare della crisi che sta attanagliando bene o male tutti i comparti economici della nostra vita. Ovviamente, la trattenuta del quinto, nasce come forma di restituzione di un prestito richiesto. Occorre dunque informarsi su: Cessione Quinto Stipendio, Cessione Quinto INPDAP, Cessione del Quinto INPS, Cessione del Quinto Findomestic e Quinto Conto Energia 2013.
La trattenuta del quinto: che cosa è
Ma, come è nostra abitudine consolidata da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a fornire una definizione quanto più possibile esauriente e sintetica al tempo stesso di trattenuta del quinto dello stipendio. Ovviamente, in maniera intuibile, dato il riferimento allo stipendio che viene percepito da colui che richiede il prestito in esame, si tratta di una forma di assicurazione valida per tutti quei prestiti che hanno in garanzia la busta paga del richiedente. In effetti la trattenuta del quinto dello stipendio è una forma di restituzione del prestito richiesto sotto forma rateale: ogni mese verrà restituito all’istituto di credito o alla finanziaria erogatore il quinto del proprio stipendio.
La trattenuta del quinto: come funziona
In effetti la trattenuta del quinto dello stipendio è una delle forme più diffuse nell’ambito dei metodi di restituzione del proprio stipendio, ma può anche diventare l’arma che l’istituto di credito o la finanziaria erogatrice del prestito ha in sede giudiziaria per rivalersi nei confronti di coloro che non restituiscono i prestiti contratti. Perché in molti casi l’autorità giudiziaria può decidere per la trattenuta del quinto in sede di giudizio. In ogni caso c’è da ricordare che vi sono alcune regole alla base della trattenuta del quinto: la durata minima è di 24 mesi e quella massima per la trattenuta del quinto è di 120 mesi.