L’addizionale regionale 2013 è stata ormai da tempo sbloccata. La fonte ufficiale infatti che riguarda lo sblocco dell’addizionale regionale 2013 è vecchia di un pò: si tratta infatti di una norma inserita nel decreto legge n.138/2011 che aveva cadenzato per gli anni a seguire lo sblocco dell’ addizionale regionale 2013. Il decreto in questione, vale a dire il decreto sul federalismo fiscale, è stato poi anticipato dal legislatore per quanto riguarda la questione dell’ addizionale regionale 2013.
L’addizionale regionale 2013: lo sblocco in anticipo
Il contenuto principale dell’intervento del legislatore volto a modificare il vecchio decreto sul federalismo fiscale in materia di addizionale regionale 2013 consiste in due interventi collegati, ma differenti. Per quanto riguarda l’addizionale regionale 2013, lo sblocco c’è stato con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto in un primo momento. Di contro per l’addizionale comunale 2013 – diversa dall’addizionale regionale 2013 – si può parlare di liberalizzazione.
L’addizionale regionale 2013: come funziona e quanto costa
L’addizionale regionale 2013 interviene a partire dal 1° gennaio dell’anno appena iniziato e riguarda, in maniera intuibile, il periodo di imposta del 2012. Il decreto sul federalismo fiscale è stato chiaro per quanto riguarda l’addizionale regionale 2013: solo dal gennaio 2013 infatti le Regioni possono intervenire sull’addizionale regionale 2013 con una modifica dell’importo. La modalità di intervento della Regione sull’addizionale regionale 2013 è la promulagazione di una legge regionale e la maggiorazione dell’addizionale regionale 2013 deve seguire alcuni parametri.
Gli importi dopo lo sblocco dell’addizionale regionale 2013 sono rimasti gli stessi rispetto al testo originario del decreto sul federalismo, ma è stato tutto anticipato di un anno. Quindi, a conti fatti, possiamo prevedere per l’addizionale regionale 2013 i seguenti aumenti: 0,5% per il 2012; 1,1% per il 2013; 2,1% per il 2014.