La asta BOT a 1 anno ha prodotto buoni risultati, o comunque, a ben guardare, più che di buoni risultati in senso assoluto è possibile parlare di risultati migliori rispetto alle aspettative. In effetti periodicamente vi sono le aste di collocazione di asta BOT a 1 anno e di altre tipologie di titoli di debito governativi. Ovviamente, in maniera intuibile, una asta BOT a 1 anno è abbastanza uguale dal punto di vista del suo stesso funzionamento all’asta di collocazione di differenti tipologie di titoli di debito governativo, del resto si tratta bene o male sempre e comunque di un investimento in obbligazioni sovrane. Ma, per tutto ciò che travalica il mero funzionamento di una asta BOT a 1 anno, le tipologie di investimento sono molto differenti.
L’asta BOT a 1 anno: cosa è successo
E questo perchè, ovviamente, in maniera intuibile, la differenza nella durata del titolo di debito in cui il risparmiatore decide di investire, varia molto. E, inoltre, è proprio la variabilità della durata a produrre conseguenze differenti in termini di rendimento e non solo. Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli argomenti di base che più potrebbero esserci di aiuto e di sostegno nel corso della nostra disanima in materia di asta BOT a 1 anno e di tutto quanto vi sia più o meno collegato, una riflessione la nostra anche abbastanza sintetica ad onor del vero ma che ci auguriamo rimanga sempre e comunque sufficientemente chiara ed esauriente per tutti coloro che ci leggono.
L’asta BOT a 1 anno: il rapporto di copertura
Ovviamente, in maniera intuibile, l’investimento in obbligazioni sovrane o in qualsiasi altra differente tipologia di titolo di Stato oggi è una scelta di investimento abbastanza prudente tranne che non inseriamo nel nostro portafoglio titoli di Stato che hanno un rating molto basso o che provengono da paesi con un premio al rischio decisamente significativo. Circostanze queste, insomma, che non sono fanno di certo parte delle peculiarità tipiche dell’ultima asta BOT a 1 anno. Scendendo adesso un po’ di più nei particolari e analizzando più da vicino i numeri che ci interessano di più, potremmo focalizzare la nostra attenzione in merito al grado di collocazione registrato nel corso della asta BOT a 1 anno di settimana scorsa. Nel corso della asta BOT a 1 anno il grado di collocazione è stato buono, con un rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) abbastanza alto.