L’asta di collocazione Btp che si è svolta nella giornata di oggi ha dato risultati positivi. Da un punto di vista pratico i risultati sono stati davvero buoni, soprattutto dal punto di vista del confronto con i precedenti appuntamenti in occasione di asta di collocazione Btp di qualche tempo fa. Ovviamente, in maniera intuibile, sono variegati i criteri che permettono di esprimere un giudizio in materia di asta di collocazione Btp: essenzialmente si può prendere in considerazione tanto la collocazione dal punto di vista quantitativo quanto anche dal punto di vista, come dire, più qualitativo, considerando dunque non solo l’esito dell’asta di collocazione Btp ma anche il rendimento dei titoli di Stato.
L’asta di collocazione Btp: il gettito
Di qui dunque discende anche la necessità di analizzare le tematiche inerenti all’asta di collocazione Btp e tutto quanto vi sia più o meno strettamente collegato con la massima precisione che il caso ci impone. Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a comprendere alcuni degli elementi di base che più potrebbero esserci di aiuto e di sostegno nel corso della nostra riflessione in tema di asta di collocazione Btp, una riflessione inerente al’asta di collocazione Btp anche abbastanza sintetica per le ben note ragioni di spazio, ma che ci auguriamo rimanga sempre e comunque sufficientemente chiara ed esaustiva per tutti coloro che ci leggono.
L’asta di collocazione Btp: qualche commento
Scendendo adesso un po’ di più nei particolari possiamo analizzare i numeri inerenti alla più recente asta di collocazione Btp. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato sul mercato un equivalente pari a 8,5 miliardi di euro in Btp a tre anni. E, da un punto di vista squisitamente pratico, il primo successo che si è registrato nell’asta di collocazione Btp è da rintracciare nella piena collocazione dell’ammontare complessivo di titoli di Stato a tre anni. Approfondendo di più l’analisi sull’asta di collocazione Btp, ci rendiamo conto che si tratta di Btp a tre anni con un rendimento molto basso: si tratta di un minimo record pari allo 0,89%. Nel complesso il risultato dell’asta di collocazione Btp è stato positivo, forse leggermente meno rispetto alle aspettativ in seguito al buon redimento del FTSE Mib e dei principali indici di mercato in seguito alle elezioni europee e alle ultime dichiarazioni di Draghi.