Diverse modifiche legislative hanno permesso ai soggetti che presentano degli handicap di ottenere sgravi ed agevolazioni fiscali di diversa natura. In particolare, tra le agevolazioni fiscali per i disabili, numerosi sono stati gli interventi legislativi per quanto riguarda l’acquisto ed il mantenimento delle autovetture. Ad esempio per l’ acquisto dei mezzi di locomozione adibiti ad essere usati dai disabili hanno diritto ad una detrazione d’ imposta pari al 19 per cento dell’ importo pagato in sede di acquisto. Tale agevolazione può essere usufruita in una annualità oppure ripartita in quattro ,ma sempre per un massimo di 18.075,99 euro. Inoltre è possibile fruire dell’agevolazione anche per le spese sostenute per la manutenzione straordinaria, ma sono comunque esclusi i costi di esercizio, i costi inerenti i premi di assicurazione il carburante e il lubrificante. E’ inoltre possibile fruire di tale tipo di agevolazione anche se l’auto è intestata ad un familiare a carico ( quindi che non supera i 2.840 euro lordi annui di reddito).
I soggetti beneficiari delle agevolazioni fiscali per i disabili possono ottenere anche un’aliquota agevolata iva in base ai sensi della legge 97/1986 e della legge 449/1997 oppure della legge 342/2000 o della legge 388/2000. L’agevolazione consiste nel fruire di un’iva al 4 per cento, e compete anche nel caso si proceda all’adattamento del veicolo per le funzioni dei disabili. Per fruire dell’agevolazione occorre che il concessionario comunichi al momento dell’acquisto il nominativo dell’intestatario dell’auto all’agenzia delle entrate. Ulteriore agevolazione riguarda anche il fatto di non pagare il bollo auto per acquisti di auto con cilindrata inferiore a 2000 centimetri cubici se a benzina o 2800 cc se a gasolio.
Le agevolazioni fiscali per i disabili competono a soggetti ben definiti dalla legge ed in particolare possono essere concessi ai non vedenti, ai sordi, ai disabili con handicap grave o a disabili con gravi impedimenti motori. Una volta riconosciuta l’ esenzione per il primo anno, questa prosegue per gli anni successivi, a meno che non sopraggiungano eventi particolari che determinano la revoca dell’ agevolazione.