In un precedente articolo, abbiamo parlato a lungo di “Diritto al Futuro”, il progetto ideato e divulgato dal Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, in merito a quelle che sono le agevolazioni prima casa per i giovani precari.
Come spiegavamo nel nostro post, infatti, lo Stato si impegna a garantire con le banche un determinato fondo, utile all’acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale. Tale immobile non deve valere più di 200.000 euro, non deve possedere dimensioni superiori a 90 metri quadrati e non deve rientrare tra quelle che sono le cosiddette abitazioni signorili, le ville, i palazzi, i castelli e le case di lusso. Per poter accedere alle agevolazioni prima casa per i giovani precari, bisogna possedere un’età inferiore o uguale a 35 anni, un reddito ISEE non superiore ai 35mila euro e una quota del reddito complessivo imponibile non superiore al 50% (per contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato).
Tutte le agevolazioni prima casa per i giovani
Anche a livello regionale, è possibile usufruire di determinate agevolazioni prima casa per i giovani. Nello specifico, le Regioni danno luogo a politiche di avvio per l’acquisto di un immobile (ovviamente il primo) istituendo bandi di accesso.
Ogni Regione ha un suo regolamento molto specifico ma, in genere, la normativa prevede o l’erogazione di contributi da destinare all’acquisto (con conseguente riduzione del prezzo dell’immobile), o riduzioni dello spread applicato con interessi agevolati inferiori anche dello 0,50% o offerte di garanzia presso la banca e l’istituto di credito che andranno ad erogare il mutuo.
Scopri le agevolazioni prima casa per i giovani
Per accedere a quelle che sono le agevolazioni prima casa per i giovani erogate dalla regione valgono gli stessi requisiti descritti per il progetto “Diritto al Futuro”, oltre, ovviamente, alla residenza nella regione che eroga il contributo. La cosa migliore da fare, dunque, per conoscere tutte le agevolazioni prima casa per i giovani basta informarsi presso l’ente territoriale di competenza e iniziare a provvedere a tutta la documentazione necessaria.