Le immatricolazioni auto sono in forte calo. Da qualsiasi parte si affronti la questione, il nocciolo del calo delle immatricolazioni auto non cambia: il settore auto è uno dei settori che ha sofferto in maniera maggiore l’insorgere della crisi e, potremmo dire, uno dei settori che soffre in modo maggiore soprattutto gli effetti a breve termine della crisi stessa; e i dati sulle immatricolazioni auto ne sono la prova lampante.
I dati di gennaio sulle immatricolazioni auto
Iniziamo ad esaminare i dati in merito alle immatricolazioni auto cominciando dalle rilevazioni sulle immatricolazioni auto del mese di gennaio appena concluso. A conti fatti i dati ufficiali riportati e pubblicati dal Ministero dei Trasporti individuano una flessione pari al 17,6% per quanto riguarda le immatricolazioni auto in Italia. E il dato del -17,6% sulle immatricolazioni auto a gennaio si inserisce su una scia abbastanza negativa in quanto la flessione delle immatricolazioni auto a dicembre 2012 era stata già di per sé sensibile essendosi attestata poco sotto il 22%. E se vogliamo calcolare i dati sulle immatricolazioni auto in modo differente, possiamo mettere da parte le percentuali e parlare di una flessione delle immatricolazioni auto pari 113.525 auto in meno a gennaio.
Meno immatricolazioni auto, più passaggi di proprietà
Un fenomeno collegato alla flessione delle immatricolazioni auto è l’aumento dei trasferimenti di proprietà per quanto riguarda le auto usate. Infatti il Ministero dei Trasporti accanto alla flessione delle immatricolazioni auto ha notato un incremento nei passaggi di proprietà a gennaio che ha toccato il 6%. A conti fatti a gennaio i tre quarti (76,5%) di auto vendute è rappresentato da auto usate.