Prosegue l’indagine sul gruppo Fondiaria Sai. Le accuse in merito al gruppo Fondiaria Sai sono di infedeltà patrimoniale e si aggiungono alle indagine sul gruppo Fondiaria Sai già avviate nello scorso autunno per sospetti di falso in bilancio e di ostacolo alla vigilanza. Questa volte all’origine della nuova indagine sul gruppo Fondiaria Sai vi sono essenzialmente numerose querele presentate dinanzi alla Guardia di finanza di Torino da parte di azionisti del gruppo Fondiaria Sai e messe insieme da parte degli uffici competenti di associazioni di consumatori.
Le accuse nelle indagini sul gruppo Fondiaria Sai
Le querele convogliate dunque dalle associazioni di consumatori denunciano il comportamento del gruppo Fondiaria Sai in palese contrasto con le norme che regolano in questi casi il conflitto di interessi. E, soprattutto, si tratterebbe di condotte del gruppo Fondiaria Sai che hanno portato a danni patrimoniali ingenti in capo ai singoli azionisti del gruppo Fondiaria Sai stesso. Come se non bastasse il polverone giudiziario in merito agli illeciti del gruppo Fondiaria Sai, si apre in questi giorni un fronte di lotta sindacale.
Gli esuberi del gruppo Fondiaria Sai
Per quanto riguarda il fronte di lotta sindacale nei confronti del gruppo Fondiaria Sai, la vicenda ruota intorno agli esuberi causati dalla fusione del gruppo Fondiaria Sai con Unipol. Accade che il gruppo Fondiaria Sai in seguito alla fusione ha annunciato esuberi per ben 2240 dipendenti che verranno resi effettivi nei prossimi mesi. L’impatto degli esuberi del gruppo Fondiaria Sai è enorme in tutta Italia, ma le conseguenze peggiori le pagheranno presso le sedi di Torino del gruppo Fondiaria Sai dove si concentreranno circa 1500 esuberi rispetto ai 2240 previsti in tutto il nostro Paese.